I numeri parlano chiaro: peggio del Milan di Inzaghi solo quello della retrocessione

A quattro giornate dalla conclusione di una stagione da dimenticare, La Gazzetta dello Sport oggi in edicola propone un’analisi numerica realistica e impietosa, che rischia di relegare il Milan di Inzaghi tra i peggiori della storia del club. Se la palma di annus horribilis è saldamente tra i ricordi della stagione 1981-1982, quando i rossoneri di Gigi Radice sprofondarono addirittura in serie B, il tecnico piacentino è lanciato –suo malgrado- verso il peggior record dell’era Berlusconi. Una questione di classifica, numeri e statistiche, che condannano la squadra a una situazione sostanzialmente irrimediabile.

Una questione di punti, prima di tutto, perché non basterebbe vincere le ultime quattro partite per sopravanzare il triste primato della scorsa stagione. Il duo Allegri-Seedorf ne aveva conquistati 57, mentre il Milan attuale può al limite raggiungerne 55, comunque improbabili considerando l’attuale media di 1,26 a partita.  Anche la posizione in classifica rischia di essere la peggiore dell’era Berlusconi, perché l’attuale undicesimo posto coincide con il record negativo dell’annata 1996-1997, quando Tabarez e e il ritorno di Sacchi non bastarono per trovare la quadra. Con Chievo e Udinese in un buono stato di forma, nemmeno il primo posto della seconda tranche della classifica è così scontato.

Entrando nel dettaglio delle dinamiche del gioco rossonero, la squadra di Inzaghi sembra ormai equilibrata nella sua mediocrità, perché rischia di diventare quella con il peggior attacco e la peggior difesa dell’epoca berlusconiana. Servirebbero 3 gol a partita nelle ultime quattro per riabilitare il reparto offensivo, mentre la difesa non dovrebbe subire più di 4 reti per evitare di essere la peggiore. Nonostante un grande Diego Lopez, infatti, le reti subite sono già 45 e manca davvero poco alle 49 dello scorso anno. Il Milan di Inzaghi, insomma, rischia di passare alla storia come il punto più basso dell’era Berlusconi, oltre che uno dei peggiori dell’intera storia rossonera.

Impostazioni privacy