Il difensore del Milan, Philippe Mexes, ha parlato ai microfoni di Milan Channel prima dell’allenamento odierno; il francese ha esordito parlando della sua ex squadra, la Roma, che affronterà sabato sera: “Sono quattro anni che non sono più alla Roma, indosso la maglia del Milan e penso solo a prendere punti con questa maglia. Loro si stanno giocando il secondo posto, noi invece cerchiamo di prendere più punti possibili, dobbiamo vincere ad ogni costo. Ho tanti bei ricordi di Roma, ho fatto otto anni con tanta fatica all’inizio ma poi è stato bellissimo. Ho bei rapporti con De Rossi e Totti. Li ho sempre nel mio cuore ma ora saranno avversari, ci teniamo a vincere questa partita. La Roma è una squadra unita, hanno un grande allenatore. Stanno facendo bene, hanno avuto una piccola flessione nelle prestazioni ma sappiamo che non è facile in una piazza del genere vivere questi momenti, ora però si sono un po’ ripresi e toccherà a noi metterli in difficoltà . A Roma non è semplice gestire certe situazioni, Garcia ha fatto tante belle cose e lo aveva dimostrato anche in Francia al Lille vincendo il Campionato francese. E’ arrivato a Roma e nonostante alti e bassi ha sempre gestito bene la squadra e gli faccio i miei complimenti perché non è semplice“.
Come si può concludere al meglio una stagione disastrata? “Contro la Roma ci servirà lo stesso spirito che abbiamo avuto a Napoli. Dobbiamo tenere quello che c’è stato di buono a Napoli: lo spirito, con quello spirito potremo raccogliere qualche punto in più. Abbiamo bisogno di tutti, tutti devono aiutare i compagni. Io ho vissuto bei momenti al Milan con grandi giocatori qui che ora hanno smesso. Non è semplice tenere questo spirito ma io ce la metto tutta così come Nigel e Bonera. Dobbiamo restare uniti e dimostrare sul campo, come abbiamo fatto a Napoli, che siamo quelli di inizio stagione. Dobbiamo mettere sul campo l’orgoglio e la grinta perché questa maglia se lo merita. Dovremo approcciarci alla partita come lo abbiamo fatto a Napoli, i nostri tifosi ci sono sempre stati vicini ed è normale che ora non siano contenti, noi cercheremo di dare il massimo e sarà importante sentire i tifosi vicini, starà a noi farli tornare dalla nostra parte“.
La conclusione è sulla sua annata: “Ho avuto la possibilità di giocare e di tornare sul campo, non è stato semplice ma ce l’ho fatta, anche se non ero in campo ero molto vicino alla squadra e cerco sempre di dare ai compagni una mano. non è stata una stagione positiva per me perché siamo tutti sulla stessa barca, speriamo di finire la stagione nei migliore dei modi e tornare un po’ più in alto in classifica. Sabato spero di vincere, se segno o meno non è importante, è importante che il Milan vinca questa partita con orgoglio“.