Milan, un anno dopo…

Il Milan ha perso per 3-0 il posticipo di domenica sera contro il Napoli e inanella così la terza sconfitta di fila. La squadra di Filippo Inzaghi sembra essere senza svogliata e senza idee, solo Bonaventura e Diego Lopez riescono a fare la differenza: entrambi ci mettono l’anima e il cuore, da opporre ai fischi dei tifosi e alle critiche dei giornalisti. A pensare che lo scorso anno, i fischi erano gli stessi e le parole non erano poi così diverse: la situazione però non era nemmeno paragonabile. Alla trentaquattresima giornata della stagione passata, i rossoneri vincevano 3-0 a San Siro contro il Livorno ed erano in piena lotta per l’Europa League. Era il 19 aprile del 2014 e il Milan di Clarence Seedorf trovava la quinta vittoria consecutiva e agganciava il Parma al sesto posto.

Per rigirare il coltello nella ferita aperta, proviamo a farvi ricordare quella gara: Balotelli segnava il gol del vantaggio, prima di regalare due assist decisivi a Taarabt e Pazzini. Ora tutto è cambiato: Balotelli è a Liverpool, Taarabt al QPR, Pazzini gioca solo scampoli di partita e Seedorf si gode le partite da spettatore. Soffrirà anche lui, così come soffriamo noi, nel vedere il Milan fare così tanta fatica. Non vogliamo fare parallelismi e dire che con l’olandese in panchina sarebbe finita diversamente, quello che possiamo fare è leggere i numeri: cinque vittorie di fila e il sesto posto in classifica dello scorso anno, contro tre sconfitte di fila e il decimo posto della stagione in corso. L’unica cosa che ci resta da fare è guardare oltre, ovviamente senza essere troppo ottimisti.

Lo scorso anno, fu la Roma a spegnere le speranze del Milan lanciato verso l’Europa League: la squadra di Rudi Garcia vinse all’Olimpico per 2-0 alla trentacinquesima giornata grazie alle reti di Pjanic e Gervinho. La prossima giornata sarà sempre la trentacinquesima e l’avversario sarà sempre la Roma: che possa invertirsi la tendenza e che i rossoneri riescano a rendere il “favore” ai giallorossi impegnati nella lotta per il secondo posto? Non possiamo escludere nulla con questo Milan. Imprevedibile e con poco da perdere, la stessa squadra che a fine dicembre riuscì a pareggiare in trasferta contro i romani. Non facciamo pronostici, fra qualche giorno sapremo la risposta. Che il destino possa regalare ancora qualche gioia ai tifosi rossoneri?

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