Da buon tulipano, Van Ginkel è fiorito in primavera. E adesso?

Uno dei colpi che ad inizio stagione aveva fatto storcere il naso ai tifosi del Milan è stato quello di Marco van Ginkel. L’olandese è approdato in rossonero in prestito gratuito dal Chelsea con una clausola legata al numero di presenze: se non avesse toccato le venti presenze stagionali, la società di Via Aldo Rossi avrebbe versato agli inglesi una cifra simbolica pari a quattrocentomila euro. Il centrocampista ha finora collezionato sedici presenze tra Serie A e Coppa Italia e visto che mancano solo due gare per chiudere la stagione, non raggiungerà le venti stabilite. Silvio Berlusconi sarà quindi costretto a versare la cifra concordata nelle casse dei Blues.

Delle quindici presenze in campionato, Van Ginkel ne ha messe a referto ben dieci nelle ultime dieci giornate di campionato. Numeri sorprendenti se pensiamo all’inizio di stagione complicato trascorso dal giovane: polemiche, tanta panchina e due infortuni alla caviglia per lui. Dalla gara di metà marzo contro la Fiorentina, non è mai uscito dal campo dimostrando tutta grinta e tanta voglia di emergere. In queste dieci gare ha anche segnato la rete del momentaneo vantaggio contro la Roma e ha servito un perfetto assist a Cerci in occasione dell’1-0 iniziale contro il Palermo. L’olandese è sbocciato con l’arrivo della primavera, come un tulipano di tutto rispetto: il numero 21 rossonero è maturato, anche se in molti nutrono dubbi a riguardo. Gioca bene, ma non convince mai a pieno.

Van Ginkel ha solo ventidue anni e ha ampi margini di miglioramento. Il prossimo anno dimostrerà tutto il suo potenziale, ma dove? L’impressione è che sia destinato a tornare al Chelsea, ma il Milan proverà a rinnovare il prestito. Anche il suo agente si è espresso a riguardo: “Al momento pensiamo a finire la stagione nel miglior modo possibile. Poi ci siederemo al tavolo col Milan, valuteremo anche le intenzioni del Chelsea e ovviamente ascolteremo le volontà di Marco. Sta imparando molto da questa esperienza e alla fine tireremo le somme”. Nella prossima giornata giocherà sicuramente: il centrocampo è sottotono e la sua freschezza potrà giovare contro il Torino. Ora la parola passa al campo.

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