Attacco Milan: più Ibra di Cavani, poi un buon poker di riserve

I nomi per il dopo Jackson Martinez, ormai verso Madrid, sono in aumento nella speranza di scegliere quello giusto da puntare fino in fondo. E sono un paio, attualmente compagni di squadra, i prescelti dal Milan per rinforzare notevolmente l’attacco: Ibra e Cavani. Uno di loro lascerà sicuramente il PSG, sostiene La Gazzetta dello Sport, e quindi si osserverà con attenzione ed interesse l’evolversi degli scenari nel corso delle prossime settimane.

Ibrahimovic ha certamente una preferenza maggiore all’interno dell’ambiente rossonero e soprattutto costa meno dell’ex Napoli. Di recente il campione svedese ha incontrato a Doha i massimi dirigenti della società francese, ottenendo un leggero ritocco dell’ingaggio verso l’alto ma non il prolungamento del contratto in scadenza a giugno 2016: il Diavolo spera che con il passare del tempo il PSG decida di liberarlo gratis, solo in quel momento Berlusconi e Galliani, sempre in contatto con il giocatore, voglioso di tornare a Milano, potranno davvero entrare in azione offrendogli un biennale da nove milioni di euro a stagione oppure 6 milioni in 3 anni. Per il Matador (nel 2014-2015 ha segnato 31 gol) invece serviranno soldi a valanga, circa 60 milioni: questa cifra in via Aldo Rossi è a disposizione, dopo la doppia beffa di sabato scorso, ma la sensazione è che verrà spesa con calma e oculatezza.

Infine, una carrellata di idee alternative sempre proposte dalla Rosea: Bacca, Dzeko, Lukaku e Luiz Adriano. Proprio il talento dello Shakhtar Donetsk sembra più facilmente raggiungibile il prossimo gennaio, quando si libererà a parametro zero. Pay attention.

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