Jacobone in “Tra cene e caffè, Galliani ora stupiscimi”

Berlusconi è tornato….evviva Berlusconi! Questa la nuova favella targata Arcore 2015. Il Milan è tornato a dominare il calciomercato….evviva il Milan! Questa è invece la speranza di tutti i tifosi milanisti, evoluti e non. La verità è ancora però lontana dall’essere palesata e, tweet made in Cina a parte, sembra continuare la solita litania delle trattative rossonere. Tra cene e aperitivi, a volte addirittura lo stesso giorno e la stessa ora ma in luoghi longitudinariamente distanti, l’ Ad della parte tecnica sembrerebbe sul pezzo per completare una sessione di mercato degna dei colori rossoneri e riportare il Milan ai fasti che gli competono. Uso il condizionale un po’ per scaramanzia e un po’ perché non mi fido più di una certa dirigenza che avrei voluto lontano dal Milan 2.0 targato Mr Bee.

Ma non si può chiedere troppo tutto in una volta e per questo, dopo anni di terrore nell’aprire i siti relativi al calciomercato, eccomi qui speranzoso del fatto che tanta sfiducia si dimostri finalmente ingiustificata. I tifosi milanisti sono affamati di calcio e di competitività come non mai. E’ bastato un accordo non ancora ufficialmente siglato e ipotetici milioni che ancora ad oggi hanno lo stesso valore di quelli del Monopoli, per riportare l’entusiasmo e rilanciare la roulette di nomi altisonanti per il rilancio del grande Milan.
Dani Alves, Jackson Martinez, Ibrahimovic e infine Kondogbia. Solo alcuni dei nomi incisi nelle prime pagine dei quotidiani sportivi. Una vera “pera” di adrenalina per una tifoseria intorpidita dall’astinenza emotiva delle ultime stagioni. Passare dai “3,5 milioni? Uhm… possiamo pagarli a rate e buoni pasto.” ai “35 milioni? Ma si’, eccone 37 e tenete il resto altrimenti ci offendiamo” è davvero un inversione di marcia da ritiro della patente. Di che lamentarci ancora? In teoria proprio nulla.

Peccato però che fino ad oggi tutto ancora sia in stand by e nella sostanza poco differente dal recente passato. Mentre la Juventus, prima forza indiscussa del campionato italiano e competitiva in ambito europeo, ha già portato a casa Kedhira, Dybala e il potente Mandzukic, i rossoneri hanno visto complicarsi le trattative su ogni singolo giocatore di loro interesse. Dani Alves ha preferito rinnovare con il Barca, nonostante un rapporto ritenuto logoro dai media spagnoli; Ibrahimovic sembrerebbe destinato a rispettare il suo contratto col Psg; Jackson Martinez sembra essere stato colpito da bipolarismo mentre rilascia dichiarazioni agli antipodi rispetto a quelle del suo procuratore; mentre Kondogbia sembra ancora indeciso tra i rossoneri e i nerazzurri, quando basterebbe guardare le due bacheche per non avere nessun dubbio sulla scelta.

Neppure Bertolacci, per metà di proprietà dell’amico di merende Preziosi, è ancora approdato a Milanello, nonostante al sottoscritto, il solito uccellino, avesse assicurato l’arrivo del giovane centrocampista. Baselli tanto vicino e in attesa degli sviluppi societari? Boh, sarà in vacanza anche lui. Vedremo. Insomma, lo statement del mercato rossonero vede ad oggi solamente giocatori in uscita (per alcuni mi lancio in un grido di gioia) e pochissimi arrivi, anzi solo uno.

Lasciamoli lavorare! E’ la risposta alle polemiche di chi ancora non si fida. Nessuno ha torto e nessuno ha ragione. La passione per il Milan è comune e di eguale intesità. La verità la scopriremo tutti solamente l’ultimo giorno di mercato. Si’, quello del Condor che dovrebbe sfruttare la sua esperienza e sapere di calcio internazionale, per portare a Milanello giocatori da grande Milan. Da diverso tempo covo diversi dubbi su questa conoscenza tanto millantata dai più. Per il momento aspetto fiducioso che il re di TripAdvisor stupisca i milanisti e il sottoscritto, senza dover aspettare per forza l’amaro, il caffè e l’ammazza caffè.

Vi aspetto su Twitter (@nonevoluto) e su Facebook alla pagina “Milanisti Non Evoluti 2.0″,
Alessandro Jacobone

 

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