Si scrive Mastalli, si legge futuro

Ladies and gentleman, Alessandro Mastalli. Chi? Mastalli. Ma chi è? Mastalli, punto. Ah, ma è il figlio di Ennio? E’ Alessandro Mastalli, basta. Sono bastati quindici minuti contro il Torino a maggio al capitano della Primavera del Milan per mostrare a tutti i tifosi rossoneri il suo talento e la sua determinazione. Ai tifosi, appunto, perché gli addetti ai lavori quando chiedi indicazioni sul futuro di Mastalli rispondono senza timore: “Rimarrà al Milan e sarà il valore aggiunto del centrocampo dalla prossima stagione”. Lui, intanto, continua a sognare ad occhi aperti.

“Emozione unica, non so come descriverla, entrare in questo stadio è un’emozione incredibile. Penso che questa sensazione mi rimarrà per tutta la vita”. Poche parole, tanta emozione. Perché esordire in Serie A in uno stadio come San Siro non dev’essere una cosa da poco per ragazzo neanche ventenne, alla prima vera occasione di dimostrare il suo valore in campo dopo numerose convocazioni con la prima squadra. Ma Mastalli ci ha sempre creduto, anche quando Pippo era il suo allenatore negli Allievi e già il futuro stava prendendo forma per lui che, nato a cresciuto nelle giovanili del Bologna, è venuto a Milano per puntare sul calcio e credere di potersi giocare le sue carte con la maglia rossonera del Milan. Lasciare amici, famiglia e casa non è stato facile e i sacrifici di questi anni, adesso che il grande momento è arrivato, diventano esperienze che ti permettono di essere poi più forte in campo. Perché solo a questo pensa il giovane capitano: giocare, divertirsi, dare tutto.

Segnatevi nome e cognome, ne sentiremo presto parlare. Anche il pubblico milanista sembra già aver dato il suo lasciapassare sull’approdo in prima squadra del talento classe ’96, adesso finalmente pronto per la grande avventura fra i grandi. Ma prima c’è da togliersi l’ennesima soddisfazione con la Primavera: le Final Eight sono alle porte e lui le vivrà con la fascia da capitano sul braccio sinistro. Oh capitano, mio capitano.

Impostazioni privacy