È il giorno di Mihajlovic. Ma se Inzaghi pretendesse l’esonero?

Tra oggi e domani Galliani, rientrato ieri da Berlino, incontrerà sia Siniso Mihajlovic che l’agente di Filippo Inzaghi, Tullio Tinti. Con il primo è ormai stato definito praticamente tutto, l’intesa è stata già raggiunta grazie ad un biennale da 2 milioni di euro a stagione più bonus, ma per l’annuncio ufficiale, e di conseguenza la presentazione alla stampa, bisognerà aspettare il faccia a faccia insieme all’entourage del tecnico che ha concluso la stagione 2014/2015. Il Milan, spiega Tuttosport, vorrebbe evitare l’esonero per salvaguardare il suo “giovane” curriculum, per questo l’AD rossonero vorrebbe fargli firmare una risoluzione del contratto. Insomma, salutarsi da buoni amici senza macchiare il rapporto lungo 14 anni. Ma se Pippo non fosse d’accordo? Lui non ha certamente gradito gli eventi di queste settimane, dal viaggio a Madrid per Ancelotti alla cena di Mihajlovic ad Arcore, quindi non è da escludere che possa pretendere tutti i soldi che gli spettano da qui al 2016 (700.000 euro). Solo risolvendo questa faccenda il Milan potrà iniziare il nuovo corso.

Impostazioni privacy