De Jong rinnova. E il resto?

La fine di giugno si avvicina, pochi giorni e scadranno alcuni contratti e in casa Milan non c’è ancora una totale chiarezza sul futuro di questi giocatori. Tre le questioni chiuse ufficialmente: Michael Essien ceduto al Panathinaikos e Ignazio Abate che ha rinnovato fino al 2019 il suo legame con il Diavolo a 1,8 a stagione. Un rinnovo che era nell’aria da mesi e che di fatto incorona il terzino novello sposo come uno dei veterani di questa rosa. E poi Nigel De Jong. L’olandese sembrava destinato a salutare Milanello, poi forse un po’ la mancanza di vere offerte, un po’ la voglia di competere ad alti livelli con i rossoneri hanno ribaltato le condizioni in corsa. Il numero 34 ha rinnovato, il guerriero ancora rossonero fino al 2018.

L’elenco però non termina qui, ci sono i casi ancora da risolvere ma il tempo sta terminando, ancora pochi giorni e scopriremo tutto in maniera definitiva. Andiamo a vedere caso per caso.

ABBIATI – Il portiere dovrebbe prolungare la sua esperienza a Milanello ancora per un altro anno. E’ un uomo spogliatoio, ha accettato con grande umiltà il ruolo di secondo dietro Diego Lopez e dovrebbe proseguire in questa direzione. Il 12 milanista ha sempre dichiarato che se non dovesse arrivare il rinnovo si ritirerebbe dal calcio. Il rinnovo è una formalità da rendere ufficiale in questi giorni.

BONERA – Nonostante le perplessità del popolo rossonero l’ex Parma dovrebbe prolungare il contratto con il Diavolo. Insieme ad Abbiati è il senatore di questa squadra: l’esperienza e i tanti anni di Milan potrebbero contare in maniera importante nella scelta del rinnovo.

MEXES – E’ stato uno dei migliori nella scorsa tormentata stagione. Era partito fuori rosa e tutto lasciava presupporre che quella appena trascorsa dovesse essere la sua ultima stagione in rossonero. Invece la voglia e l’attaccamento dimostrati avrebbero fatto cambiare idea alla società. Ovviamente c’è da ridurre l’ingaggio monstre da 4 milioni ma questo non sembra essere un problema anche per diretta ammissione del francese. Non c’è ancora la firma nero su bianco ma filtra un cauto ottimismo.

PAZZINI – Qua i dubbi sono prossimi allo zero. Il Pazzo non rinnoverà il suo legame con il Milan. Dopo 86 gare e 24 gol l’ex Inter è pronto a salutare Milano per ritrovare una maglia da titolare. Professionista esemplare, lottatore fino alla fine. Vuole giocare con continuità e il Milan non può garantirglielo. Sampdoria, Fiorentina e Bologna le compagini più interessate per rilanciare il bomber di Pescia.

Situazioni ancora da chiarire che nei prossimi giorni riceveranno un’ufficialità, sia in un senso che nell’altro. Galliani dovrà lavorare bene per non sbagliare tempi e cifre da offrire ai giocatori, ma il passato recente ha insegnato molto. Ci sarà meno spazio per il cuore e più un occhio di riguardo all’utilità e al portafoglio. Il Milan è pronto a ripartire, l’ennesima rivoluzione rossonera è pronta a spiccare il volo: capire chi tenere e chi lasciar andare è il primo passo per il rilancio.

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