Milan, stagione da… record: tutti i numeri da non ripetere. L’analisi

Il Milan chiude il campionato di Serie A con due vittorie contro Torino e Atalanta che non bastano per risollevare una delle stagioni peggiori da dieci anni a questa parte. Non stiamo esagerando, basta analizzare i numeri delle ultime annate per capire come questo campionato sia stato a dir poco fallimentare. Lo facciamo noi per voi: eccovi le statistiche che racchiudono i risultati dei rossoneri dalla stagione 2004-2005, la prima con 20 squadre dal 1952, ad ora. Il Diavolo quest’anno chiude al decimo posto in classifica con 52 punti con una media pari ad 1,37 punti a partita, riuscendo a peggiorare quanto fatto lo scorso campionato. I rossoneri chiusero all’ottavo posto con 57 punti e 1,5 di media. Numeri da paura, peggiori anche della stagione 2005-2006 che con la penalizzazione di trenta punti dopo la sentenza di calciopoli portavano il Milan ad un terzo posto in classifica con 58 punti e 1,53 di media a gara.

Meno punti, significano meno vittorie: è logico. Quest’anno sono state solo 13, contro le 16 della scorsa stagione. Un lontano ricordo sono i campionati con circa venti vittorie. Il Milan ha anche pareggiato 13 partite, riuscendo a battere il record che reggeva dalla stagione 2006-2007 quando la squadra di Carlo Ancelotti pareggiò 12 gare. Le sconfitte sono ben 12, una in meno rispetto allo scorso anno: una magra e sterile consolazione. Sterile come l’attacco rossonero fermo a 56 reti segnate, una in meno rispetto alla scorsa stagione e alla stagione 2006-2007. Quell’anno fu Gilardino il miglior goleador con 12 reti, mentre la scorsa annata Balotelli ne siglò 14. Quest’anno Menez ha segnato 16 reti, le stesse di El Shaarawy nel 2012-2013 e di Kakà nel 2008-2009. Lontano Shevchenko con 17 e 19 gol siglati rispettivamente nella stagione 2004-2005 e 2005-2006.

Ancor più lontano troviamo Ibrahimovic che con 28 reti fu il capocannoniere indiscusso della Serie A nella stagione 2011-2012. In quell’anno la difesa subì solo 33 reti, mentre quest’anno sono 50 i palloni raccolti in fondo alla rete dall’estremo difensore del Diavolo. Mai così male negli ultimi 10 anni e peggio dello scorso anno quando i rossoneri subirono ben 49 marcature. Un lontanissimo ricordo sono le 24 reti subite nel campionato 2010-2011, quando il Milan di Allegri vinse l’ultimo scudetto. La differenza reti tra segnate e subite è spaventosa, solo sei i gol. Peggio dello scorso anno quando la differenza fu di 8 marcature e il quadro appariva già fin troppo drammatico. Quest’anno è stato orribile, ma non solo a parole. Vi abbiamo riportato i fatti, ora non resta che sperare che il prossimo anno vada meglio anche perché peggio di così c’è solo la Serie B. E’ duro da ammettere, ma i numeri giocano a sfavore del Diavolo.

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