El Shaarawy, addio Milan: “Vado dove mi vogliono veramente”. E Mihajlovic: “Mi dispiace, ma…”

El Shaarawy lascia il Milan dopo quattro stagioni e 27 gol, più numerosi infortuni, e una sola Supercoppa italiana vinta (nel 2011). Il riassunto generale dei suoi numeri adesso servirà al Monaco per crederci di più: loro lo hanno voluto fortemente e, dopo averlo sfiorato già nel gennaio scorso, hanno portato a termine l’operazione in un lampo.

In due giorni è stato raggiunto una intesa totale, il quale ha messo subito d’accordo le società e il giocatore: i rossoneri guadagneranno 18.5 milioni di euro (2.5 per il prestito oneroso e 16 come obbligato di riscatto fissato al raggiungimento delle 15 presenza nella prossima stagione), mentre il Faraone guadagnerà più di prima grazie ad un quinquennale da 3 milioni. I colloqui sono iniziati giovedì scorso quando l’attaccante ha dato l’ok all’apertura dei negoziati con i francesi, il giorno successivo Federico Pastorello, agente FIFA ed intermediario dell’affare, ha raggiunto Adriano Galliani ad Ibiza per parlare insieme al telefono coi monegaschi: poi, in serata, lo spostamento a Montecarlo per definire i dettaglio dell’ingaggio con il fratello-agente Manuel El Shaarawy.

Vado dove mi vogliono veramente“, le parole di Stephan, al momento di lasciare Milanello, riportate stamane dal Corriere della Sera. “Mi dispiace, perché avresti potuto far bene anche da centrocampista. Comprendo però la tua scelta di andare a giocare con continuità in ottica Europei“, queste le risposte di Sinisa Mihajlovic. Rabbia e delusione (il ruolo di mezzala nei rossoneri non lo convinceva), un addio prevedibile ed un rapporto ormai deteriorato.

Impostazioni privacy