Mr. Bee avrà 3 o 5 posti nel CdA, ecco nel dettaglio il suo ruolo

Bee Taechaubol è da poche ore sbarcato alla Malpensa e nei prossimi giorni definirà i dettagli dell’operazione che lo porterà ad essere il padrone del 48% del Milan. Per i followers l’affare di fatto sembra già concluso e Ibra, Romagnoli e Witsel più vicini, ma in realtà la cessione delle quote deve essere ancora ratificata. Per questo Mr. Bee è di nuovo tornato a Milano, per la quinta volta in otto mesi.

Otto come le settimane previste dal preaccordo raggiunto con Silvio Berlusconi lo scorso 5 giugno. Nelle scorse ore il broker di Bangkok è stato in Cina per incontrare il suo gruppo super segreto di imprenditori disponibili ad entrare nella società rossonera con un investimento che sfiora i 500 milioni di euro, per poi incrociare uomini di affari disponibili a collaborare al progetto. Nello scorso mese e mezzo Bee e Berlusconi hanno partecipato direttamente a due conference call mentre gli uffici legali e tecnici delle parti hanno lavorato alla scrittura del contratto e alla definizione dei patti parasociali. Adesso, prima della firma, sarà necessario un altro contatto, questa volta faccia a faccia, che probabilmente venerdì ad Arcore. Ma da stasera, smaltito il fuso orario e le 12 ore di viaggio, ogni momento potrebbe essere quello buono. Resta in piedi, avvisa La Gazzetta dello Sport, che Fininvest conceda una proroga a Taechuabol per completare il pagamento: senza alcun allarme.

La presenza del thailandese coincide anche con un altro evento: il Milan pensava di convocare un consiglio di amministrazione già in settimana, per poi posticiparlo in funzione dell’arrivo del nuovo socio il quale, se metterà le mani nella dirigenza, dovrebbe avere 3 o 5 posti nel CdA. Confermato, infine, il suo ruolo: sarà consigliere delegato allo sviluppo del piano commerciale in Asia. Niente AD: Barbara e Galliani non si toccano.

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