Romagnoli, il Milan rilancia con un’offerta da 22-23 milioni. Miha lo vorrebbe già in Cina: i dettagli

Meglio la Cina dell’Australia. Nelle prossime ore il Milan, con una nuova offerta farà il massimo per non far imbarcare Romagnoli sul volo verso gli impegni internazionali della Roma in programma. Il decollo è previsto domani, quindi i tempi sono strettissimi. Ma non sarebbe obbligatorio raggiungere una intesa nell’immediato: basterebbe mettere in piedi l’operazione, riducendo sensibilmente le distanze. A quel punto pure per i giallorossi sarebbe preferibile vendere il ragazzo in Italia.

Nella migliore delle ipotesi Mihajlovic avrebbe l’ex difensore della Sampdoria a disposizione per la tournée in Oriente di fine luglio. Come detto la differenza fra domanda e offerta è molto importante: i rossoneri dalla scorsa settimana sono fermi a 18 milioni di euro più 2 di bonus e la Roma non ha mai mollato la presa rispetto ai 30 milioni abbondanti pretesi da tempo. Tutto normale nel linguaggio del mercato, perché se Galliani alzasse la posta il ds Sabatini diventerebbe maggiormente malleabile: l’AD del Diavolo comunque dovrà raggiungere a breve quota 22-23 milioni se vuole credere al colpaccio, spiega il Corriere dello Sport. Magari non basteranno, ma saranno sufficienti per una svolta: a 25 si può chiudere, seguendo i segnali dalla Capitale, per andare all’assalto di Dzeko e Baba. Il Milan gli garantisce posto fisso e un quinquennale da 1.5 milioni (anziché 400.000 euro all’anno), poi l’allenatore serbo rappresenta uno sponsor influente.

Il giocatore è allettato e il suo entourage sta avendo buon feeling con la società di via Aldo Rossi 8. I soldi non sarebbe un grosso problema, vista la recente cessione di El Shaarawy (oggi visite mediche con il Monaco). A Milanello si studia la coppia Mexes-Romagnoli, probabilmente un passo in avanti rispetto alle passate stagioni.

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