Milan, ora l’affondo su Romagnoli: ingaggio da 1.5 milioni. La Roma può “sacrificarlo” per Dzeko

Un giovane attaccante italiano per un giovane difensore italiano. Il Milan vuole fare così: spendere il guadagno della cessione di El Shaarawy (pure di  Rami) per arrivare a Romagnoli. Quello dell’ex Sampdoria ormai è un nome stranoto, adorato da Sinisa Mihajlovic il quale lo ha allenato e bene nella scorsa stagione, ma la Roma, già rifiutata un’offerta da 18 milioni di euro più 2 di bonus,  prosegue a considerarlo incedibile. Per adesso.

Sì perché alla fine potrebbe anche sacrificarlo pur di arrivare a Dzeko, sogno offensivo alla portata. E allora, in questo domino di mercato scatenato dal Faraone, i rossoneri sanno di potersi infilare per vincere le resistenze dei giallorossi. Adriano Galliani ha sondato il terreno diverse volte con il ds Sabatini ma la risposta è sempre stata negativa. In ogni caso il giocatore non sta vivendo giorni sereni, spiega La Gazzetta dello Sport, e poi va risolto il problema del contratto: Romagnoli prende 400mila euro e da Trigoria non arrivano segnali di rinnovo, mentre da via Aldo Rossi si sussurra sia pronto un ingaggio intorno a 1.5 milioni di euro. E un posto da +i+olare, cosa che non accadrebbe certamente se rimanesse nella Capitale.

Nella prossima settimana sono previsti nuovi contatti fra le parti. La Roma comunque non aprirà all’addio prima di aver sistemato i diversi esuberi nella rosa, i tempi quindi dovrebbero andare per le lunghe nonostante le buone speranze dell’AD rossonero di rinforzare presto la difesa.

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