Tifosi tiepidi e disillusi: il mercato, Bee e stadio sono le chiavi per ritrovare San Siro tutto esaurito

Potrebbe essere l’estate della svolta per il Milan del presidente Berlusconi ma, almeno per il momento, manca la scintilla in grado di tornare a entusiasmare i tifosi. Reduci da un paio di stagioni annichilenti, persino ingenerose nei confronti della storia del club, i supporter faticano a fidarsi di un futuro comunque incerto. Qualcosa bolle in pentola, tra ipotesi di mercato, probabile cessione di quote e progetti per la costruzione del nuovo stadio, ma ancora non è arrivata la svolta per convincere la platea. Nel frattempo, la squadra si appresta al primo derby stagionale e si gode l’affetto dei tifosi orientali, in attesa di ritrovare quello della curva che, con una mossa solo parzialmente a sorpresa, ha deciso di disertare dopo molti anni il raduno di Milanello.

La strada più immediata per ricostruire l’entusiasmo dei tifosi è senza dubbio quella che passa attraverso il mercato, dove il colpo Ibrahimovic è visto da molti come l’eventuale panacea di tutti i mali. In realtà entusiasmavano anche le corse a Jackson Martinez e a Kondogbia, passando attraverso Witsel e Romagnoli, ma l’arrivo dello svedese potrebbe far dimenticare il sabato horribilis dei viaggi a vuoto in quel di Montecarlo. Soprattutto nel caso dovesse arrivare last minute, con tanto di acclamazione sull’erba di San Siro, il centravanti del PSG sarebbe la lussuosa scorciatoia ideale per ricucire lo strappo con i tifosi e, almeno idealmente, riportare con il pensiero a prima dell’estate 2012.

L’alternativa più articolata per raggiungere il cuore della tifoseria è quella che passa attraverso un progetto pragmatico e acquisti mirati, per una crescita del club a tutti i livelli di gestione. In questo senso, l’imminente immissione di capitale fresco con l’arrivo di mister Bee appassiona anche i più scettici, perché si accompagna a un bagaglio di speranze assopite da tempo. Allo stesso tempo, la chiusura dell’iter burocratico e l’avvio della costruzione del nuovo stadio sarebbero accolti da molti come un gol in finale di Champions, perché il tifoso del terzo millennio ha imparato a conoscere anche l’importanza di ciò che circonda il tappeto verde. Mercato, investitori e stadio: le tre strade per riconquistare il tifoso rossonero.

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