Altra notizia che scuote gli ambienti della Lega Pro.
Il presidente Mario Macalli ha rassegnato le proprie dimissioni con tutto il consiglio amministrativo. Macalli lascia la carica dopo oltre 18 anni dall’inizio del suo primo mandato nel 1997.
Il motivo? Probabile sia da ricercare nella mancata approvazione del bilancio da parte di 38 club della Lega Pro il 30 giugno ma non solo. Lo scorso 10 giugno la sua abitazione era stata perquisita nell’ambito dello scandalo legato a Lotito il quale avrebbe favorito la sua elezione. Inoltre l’ormai ex presidente, il 25 giugno, era stato squalificato per 4 mesi dal Collegio di garanzia del Coni, per una vicenda legata alla registrazione dei marchi del Pergocrema.
Una decisione, dunque, che appariva ormai inevitabile.
Non c’è nessun passo indietro o in avanti. Nella vita abbiamo delle priorità, in questo momento le mie non hanno nulla a che vedere con il calcio – le sue parole all’agenzia Ansa – Devo dare il valore alle cose cui sono più affezionato. Specialmente con questo calcio in Italia”.