Ibra e Romagnoli, ma in mezzo?

Lino Dimitri è giornalista pubblicista dal 2012. Redattore di SpazioMilan.it dal settembre 2011: è sua la firma nell’editoriale del sabato. Lavora nella redazione di LecceNews24.it occupandosi di cronaca, politica, eventi e sport e collabora con news.superscommesse.it. In passato ha collaborato con Bordocampo.net, Sportmain.it e calciomessina.it.

Romagnoli e Ibrahimovic. Sembra ruotare essenzialmente attorno a questi due nomi il calciomercato del Milan da qui alla chiusura della sessione estiva. Due nomi importanti, certo, due nomi, soprattutto il secondo, che potrebbero far fare il definitivo salto di qualità all’organico messo a disposizione di Sinisa Mihajlovic. Purtroppo, però, i problemi più evidenti rossoneri sembrano derivare ancora una volta dalla zona nevralgica del campo: il centrocampo. Nelle ultime stagioni, troppo spesso, erroneamente, si è data la colpa alla difesa, quando il problema principale derivava sempre dal centrocampo.

Dall’addio di Andrea Pirlo in poi, infatti, il Milan non ha mai avuto qualcuno che impostasse l’azione in cabina di regia e troppo spesso ci si è affidati a gregari che, più di portare l’acqua al proprio mulino, non potevano fare. I vari acquisti fatti in mediana non hanno sortito gli effetti sperati e, dopo i successivi addii di Gattuso, Ambrosini e Seedorf, il centrocampo rossonero è sempre andato peggiorando, non trovando mai una quadratura del cerchio. Da Aquilani a Nocerino, da Montolivo a Van GInkel, il solo De Jong ha confermato tutta la sua abilità e personalità. Troppo poco, però, se si considera che sono passati ormai più di quattro anni dalla partenza di Pirlo.

Ed è per queste ragioni che il mercato del Milan stenta a decollare, con i casi Ibra e Romagnoli che offuscano quello che dovrebbe essere il vero e proprio obiettivo dei rossoneri. Witsel è una mezzala con buone referenze e tecniche sopraffine, ma non è un centrale e costa troppo. Ora, il Milan ha l’opportunità di cambiare marcia e di inserire un vero campione davanti alla difesa, ma molto probabilmente i vari Montolivo, De Jong, Mauri, Nocerino, Poli, non sono in grado di gestire un ruolo così importante. L’investimento più importante, che sbloccherebbe tutto il resto, è senza dubbio quello sulla mediana e i tifosi lo aspettano con ansia.

 

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