La locomotiva Kucka che forse non serviva a trainare il Milan

In molti non pensano che Juraj Kucka sia l’innesto corretto per la rosa del Milan 2015-16. Dopo aver inseguito lungamente giocatori dalla caratura internazionale come Axel Witsel o Ilkay Gundogan, lo slovacco del Genoa è apparso a molti un ripiego più dettato dalla facilità nell’impostazione della trattativa con l’amico Preziosi piuttosto che un reale calcolo di doti utili alla causa rossonera. La curva s’è fatta sentire, ma anche il resto dei tifosi non è rimasto con la bocca cucita.

Il giocatore in sé non si discute: centrocampista di corsa, dotato di un buon inserimento e con una tecnica di base degna di essere in Serie A. A dirla proprio tutta, dopo la gara con la Fiorentina dove il duo Bertolacci-Bonaventura ha fornito una prestazione orribile in fase di non possesso, un giocatore che faccia legna là nel mezzo del campo probabilmente sarebbe servito. Ma Mihaijlovic ha comunque in rosa gente come Poli e Nocerino che avrebbe potuto impiegare. Sono forse ritenuti non all’altezza?

E tuttavia, nonostante Kucka arrivi per togliere il posto ai due centrocampisti italiani ancora non si vede il tanto sbandierato regista che imposti il gioco in mediana. Il rientro di Montolivo potrebbe essere la causa di un acquisto mancato: si è preferito, infatti, puntare sull’ennesimo centrocampista più di quantità che di qualità appunto per garantire il posto al capitano. E nonostante il mercato ancora non sia finito, dobbiamo aspettarci l’ennesimo Milan che si affida più agli spunti dei suoi attaccanti che al bel gioco.

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