Filippo Maniero, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ha parlato del ritorno al Milan di Mario Balotelli: “Si stava bene, quando Mario era all’estero, perché se ne parlava meno. Come giocatore, non ha bisogno di presentazioni, ma, purtroppo, nel mondo del calcio professionistico, c’è un aspetto comportamentale e di educazione che non può essere sottovalutato. Spero di sbagliarmi, ma, all’epoca mia, al Milan, certe cose non erano mai tollerate. Conosco Mihajlovic: ha la personalità giusta per tenere a bada un purosangue come Balotelli. Sarà Mario a dover cercare di resettare tutto e fare l’uomo di calcio. Così, potrà dimostrare le proprie qualità e lasciarsi solo giudicare per quello che fa in campo, senza che la gente lo guardi con un occhio eterno di sospetto“.
