Il generale Sinisa mette le cose in chiaro: Menez, disciplina oppure…

Jeremy può giocare trequartista o seconda punta, ma dovrà fare quello che gli verrà chiesto. Se lo fa giocherà, se non lo fa non giocherà. Dipende solo da lui“. Chiaro, deciso e conciso: in perfetto stile Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo non fa sconti, nemmeno ad uno dei pochi che si è salvato la scorsa stagione. Non esiste riconoscenza alla corte del generale Sinisa, tutti devono guadagnarsi il posto e seguire le direttive dell’allenatore, senza sconti di alcun tipo.

Ecco, perchè, come riporta oggi La Gazzetta dello Sport, l’attaccante francese è stato avvisato. Per lui contro il Perugia c’è stato il debutto assoluto in stagione, visto che l’infortunio alla schiena lo ha tenuto ai box tutta l’estate, senza permettergli di disputare nemmeno un’amichevole. L’ex tecnico della Samp, afferma la Rosea, vuole subito spegnere qualsiasi tipo di possibile equivoco sul nascere.

Perchè Menez a Mihajlovic piace ed un tridente con Bacca e Luiz Adriano sarebbe veramente scoppiettante. Tuttavia, non basta solo il calcio champagne, in quanto il mister vuole anche tanta concretezza e tanto sacrificio a cominciare proprio dagli attaccanti e quindi l’ex Roma deve evitare quegli atteggiamenti che si sono visti troppo spesso la scorsa stagione: l’indolenza in alcune fasi della partita, l’adagiarsi in attacco dopo aver perso palla. Insomma, nessuna gabbia, per un giocatore che comunque ha bisogno di svariare e cercarsi volta per volta la posizione migliore: l’importante è che ci sia continuità, voglia di sacrificio e soprattutto, dice La Gazzetta, “un’anarchia disciplinata”, che dipende, appunto, solo ed esclusivamente da lui.

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