Si sblocca Witsel, affare avanzato. E lui parla di Milan con De Jong

La grande manovra potrebbe avere le ore contate: Axek Witsel è tornato al centro dei pensieri rossoneri dopo l’ennesima prestazione invisibile della mediana ieri con l’Empoli. Mihajlovic ha nuovamente criticato il reparto, Adriano Galliani a sorpresa confermato un difetto strutturale e aperto al possibile nuovo rinforzo: il 26enne belga, appunto.

Trattativa in fase avanzata, addirittura per il Corriere dello Sport le quote di vederlo al Milan da qui a fine agosto sono altissime. La società di via Aldo Rossi ha proposto un prestito oneroso intorno ai 3 milioni di euro con obbligo di riscatto fissato a 20-22 (compresi i bonus, spalmati in quattro anni): una formula che sarebbe compatibile con le esigenze di bilancio. Lo stesso giocatore starebbe spingendo in prima persona per farsi liberare dallo Zenit, il quale però resiste e rimane piuttosto fissato sulle sue pretese (25 milioni e subito). Il giocatore avrebbe anche contattato l’amico De Jong per avere informazioni. Dalla Russia adesso c’è comunque la disponibilità a dialogare di più sul prezzo, sceso di una decina di milioni nel corso dell’estate. Su Witsel c’è pure la Juve, o meglio ci sarebbe in caso di no dello Schalke per Draxler, e allora il Milan aspetta, spera e vuole fare in fretta.

Mihajlovic lo accoglierebbe a braccia aperte. E Silvio Berlusconi lo preferisce a Soriano. Non sarà un regista, ma un centrocampista vero sì. E di questi tempi sarebbe oro perché garantirebbe un salto di qualità.

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