Morto, cotto e senza personalità. Ops…riecco Montolivo

La rinascita di Balotelli, le prodezze di Bacca, la dolce conferma Bonaventura, l’esplosione di Calabria. Il Milan che si riscopre bello e competitivo e che punta alla terza vittoria consecutiva domani nel lunch match della sesta giornata al Marassi contro il Genoa di Gasperini, può sorridere sotto tanti aspetti, non dimenticando le criticità di una squadra che ha ancora tanto da migliorare. Un’altra nota estremamente positiva, e che probabilmente può essere considerata la più importante di tutti, è legata soprattutto ad un nome e cognome: Riccardo Montolivo.

Il capitano rossonero, dopo essere stato ai margini in tutte le amichevoli estive e nelle prime due giornate di campionato ed essere stato addirittura vicino ad una partenza da Milanello, ha ritrovato una maglia da titolare nel derby contro l’Inter e ha preso per mano la squadra. Non è assolutamente un caso, infatti, che i primi spunti da vero Milan si sono iniziati a vedere durante la sfortunata stracittadina e nelle due successive vincenti gare contro Palermo e Udinese. Non è un caso altresì, inoltre, che in tutte e tre le occasioni davanti alla difesa ci fosse proprio Montolivo e che i primi barlumi di gioco si siano iniziati ad intravedere con lui in cabina di regia.

Così, un mercato che sembrava incompleto e deludente per il mancato arrivo di un top player a centrocampo che sapesse impostare il gioco, si potrebbe anche rivalutare grazie alla scoperta del faro che può far risaltare tutti i lati positivi della banda di Mihajlovic. L’imprescindibile e intoccabile De Jong ha dovuto traslocare altrove e, mettendosi al servizio della squadra, ha dichiarato di poter agire anche da mezzala. Davanti alla difesa, infatti, per ora c’è il Capitano che è diventato la chiave della stagione rossonera. Troppo spesso criticato, bistrattato e addirittura insultato, Montolivo non ha mai risposto a critiche che avrebbero ammazzato chiunque e sta dimostrando molto più carattere di quanto superficialmente l’opinione comune gliene affibia.

La stagione del rilancio, della rinascita è iniziata nel migliore dei modi e potrebbe riservare risvolti davvero interessanti. Il Milan riparte da Montolivo, Montolivo riparte dal Milan ed il tempo potrebbe raccontare una storia bellissima, una storia in cui protagonista potrebbe togliersi parecchi sassolini dalle scarpe. D’altronde basta una condizione fisica accettabile, un allenatore che lo faccia giocare nella sua posizione ideale ed il gioco è fatto. Il resto sta venendo da sé, verrà da sé e dai suoi piedi sapienti (volere o volare) da cui dipende la stagione del Milan.

 

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