Lavagna tattica: il Genoa di Gasperini

Il Genoa di Gian Piero Gasperini, prossimo avversario del Milan, è una squadra aggressiva e ferita che, per non rischiare di rimanere nelle zone calde della classifica e per non continuare a inanellare risultati negativi, dovrebbe mettere in scena una prestazione caratterizzata da grinta, voglia di riscatto, corsa e determinazione. In campo con un 3-4-3 di stampo offensivo, i liguri cercheranno di fare la partita, provando a metterla sull’intensità e sul furore e facendo il possibile per impossessarsi delle corsie laterali. I rossoblù spingeranno molto sulle fasce, sfruttando le qualità delle ali e le sovrapposizioni degli esterni di centrocampo, per tentare di creare superiorità numerica e servire a dovere il centravanti.

Tuttavia, con il trascorrere dei minuti, il gioco dei rossoblù potrebbe perdere di intensità e diventare prevedibile e inefficace. Proprio così. Una volta terminata la benzina, i liguri, dal momento che dispongono di centrocampisti esterni poco propensi alla fase difensiva, potrebbero concedere spazi e risultare vulnerabili. Ma non finisce qui. Gasperini è infatti solito non conferire la giusta importanza alla fase di interdizione e di non possesso. Ecco allora che, in mezzo al terreno di gioco, i due incontristi, che non sempre prevedono al meglio lo sviluppo delle azioni, potrebbero non esprimersi al meglio, tanto da non riuscire a interdire con efficacia, da perdere contrasti, da regalare varchi tra le linee e da non proteggere con profitto la retroguardia.

Insomma, dal momento che proverà ad attaccare senza troppo criterio e che non è in grado di svolgere bene le due fasi, sotto l’aspetto tattico, il Genoa presenta problemi di equilibrio e potrebbe subire frequenti ribaltamenti di fronte. Uno scenario, quest’ultimo, che potrebbe spianare la strada a un Milan che, se presentasse un centrocampo compatto e se schierasse Bonaventura sulla trequarti, potrebbe fare sfracelli. Con una linea mediana solida e ordinata e con un Jack abile a sfruttare i varchi tra le linee a propria disposizione, i rossoneri potrebbero bloccare le fasce, avere la meglio nella battaglia a centrocampo e uscire dal Luigi Ferraris con i tre punti. Il tutto con estrema facilità. Garantito.

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