Milan, ecco il “nuovo” Balotelli: allenamenti e testa a posto per convincere Mihajlovic

È stato sicuramente il colpo di mercato più sorprendente della Serie A. Il ritorno i Mario Balotelli al Milan ha sorpreso tutti: addetti ai lavori e tifosi. Dopo solo un anno dal suo trasferimento al Liverpool l’attaccante italiano ha fatto ritorno nella sua ex squadra in cerca di fiducia e minuti. A Liverpool, in effetti, non ha avuto né l’una né gli altri collezionando soprattutto panchine e tribune oltre che le copertine dei tabloid per le consuete “balotellate”. “SuperMario” arriva, anzi, ritorna, al Milan conscio che questa sarà, presumibilmente, l’ultima occasione per fare il definitivo salto di qualità e passare da eterna promessa a giocatore affermato.

Fondamentale, in tutto questo, sarà il lavoro che su di lui dovrà fare il tecnico Sinisa Mihajlovic. Il cambiamento, se ci sarà, dovrà avere origine soprattutto nella testa del giocatore, il problema del centravanti italiano, infatti, è sempre stato più comportamentale che tecnico.

Stando a quanto riportato da La Repubblica, comunque, le prime avvisaglie di cambiamento in SuperMario si sono già registrate: propensione alla fatica ed al sacrificio, pochi proclami e tanti allenamenti hanno contraddistinto il Mario Balotelli 2.0. Ieri, ad esempio, si è presentato a Milanello con un’ora di anticipo rispetto alla convocazione ufficiale, a testimonianza di come abbia  voglia di rimettersi in gioco e guadagnarsi un posto da titolare. Il serbo, dal canto suo, sembra aver stretto con Balo un feeling particolare, confermato anche dai colloqui frequenti che avvengono sui campi del centro sportivo di Carnago tra i due.

Intanto è iniziata la settimana del derby e Balotelli, in cuor suo, spera di giocare ed essere subito decisivo contro la sua ex squadra. Salvo sorprese dell’ultima ora, però, il 45 rossonero partirà dalla panchina potendosi rivelare un carta importante da giocare a gara in corso. Le abilità di Mario nel saltare l’uomo, nel tiro da fuori e nei calci piazzati potrebbero tornare utili contro una difesa già stanca ed ancora non rodata a pieno come quella dell’Inter. Una vittoria, magari con lo zampino di “SuperMario”, darebbe un’iniezione di fiducia ed entusiasmo tale da rinvigorire tutto l’ambiente rossonero.

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