Milan, quanto sei vero?

Milan, quanto sei vero? Mai come questa sera sarà una questione di testa. Da una parte l’Inter, data per favorita ed esaltata dal mercato; dall’altra Mihajlovic che si presenterà al derby con i soliti problemi di immaturità. Ma con la volontà di schierare una formazione più offensiva, inserendo dei giocatori alla ricerca del riscatto ed aspettandosi una reazione della squadra dopo primi prestazioni e momenti negativi. Parola d’ordine: “coraggio“.

Quindi niente paura, analizza il Corriere della Sera: o la va o la spacca. Il derby è la sfida perfetta per sbloccarsi, per mettersi alle spalle le parentesi di Firenze e con l’Empoli e soprattutto per togliersi addosso i tanti, troppi e vecchi timori. Sinisa anche ieri non ha fatto passi indietro e non ha risparmiato risposte bella tosta alla squadra: “Difficile fare peggio di così…“. Stasera la risposta migliore verso il lungo termine non sarà il successo, farebbe enorme comodo, ma l’atteggiamento mentale dopo le punzecchiature del loro mister. Il serbo spera di aver toccato le corde giuste, ci crede, aspettando di affrontare l’Inter da attesissimo ex. Adesso spazio al campo, al cuore, al sacrificio. Ai gol.

La gara dovrà servire come possibile trampolino di lancio. Il Milan sceglie a sorpresa un centrocampo di qualità, con Montolivo regista, Bonaventura mezzala e Honda trequartista. I piedi buoni contro i muscoli, Mihajlovic contro Mancini. Inter contro Milan.

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