Il derby dei nuovi arrivati

Stasera il Milan giocherà il derby della Madonnina e per diversi giocatori rossoneri sarà la prima esperienza ufficiale in una stracittadina, escludiamo ovviamente le gare giocate in Cina e nel Trofeo Tim. I nuovi arrivati sono tanti, ma a San Siro giocheranno solo in quattro. Partendo da dietro, Sinisa Mihajlovic schiererà Romagnoli accanto a Zapata al centro della difesa. Per l’ex giocatore della Roma sarà importante confermare quanto fatto finora: il giovane, nonostante l’età, ha dimostrato tanta sicurezza e solidità contro gli attaccanti di Fiorentina ed Empoli. Con i nerazzurri sarà diverso, l’esame Perisic, Icardi e Jovetic non sarà semplice da superare e sarà chiamato a ripetersi dopo aver ben figurato nel Trofeo Tim proprio contro gli uomini di Roberto Mancini.

Kucka, a centrocampo, rappresenterà i muscoli della mediana rossonera. Lo sloveno giocherà davanti alla difesa per bloccare le avanzate degli attaccanti dell’Inter e accanto a lui ci saranno Montolivo e Bonaventura che si occuperanno di gestire la manovra offensiva del Diavolo. Per chi non se lo ricordasse, l’ex giocatore del Genoa segnò proprio all’Inter sul finire dello scorso campionato e la sua rete permise ai liguri di qualificarsi all’Europa League. Riuscirà a ripetersi anche stasera? I tifosi lo sperano vivamente e in fondo lo spera anche il centrocampista centrale. Vincere e segnare in un derby significa entrare nella storia e i giocatori lo sanno perfettamente. Lo sa Kucka e lo sanno soprattutto Bacca e Luiz Adriano: i due bomber hanno deciso la gara contro l’Empoli, stasera vorranno fare lo stesso contro l’Inter.

Il più atteso è sicuramente Carlos Bacca che è stato uno dei giocatori più pagati dal Milan durante la sessione estiva di calciomercato: il colombiano è carico e ha tanta voglia di segnare e ripagare la dirigenza rossonera a suon di gol. Lo testimoniano le sue parole: “Il derby non si gioca, si vince!”, come dargli torto? Anche Luiz Adriano ha le idee ben chiare: “Sono molto curioso ed emozionato per domenica. San Siro sarà uno spettacolo”. Pagato meno, ma non per questo meno pericoloso del numero 70 del Milan. Il brasiliano è molto temuto dai difensori nerazzurri che lo marcheranno stretto per tutta la gara, sarà difficile per lui arrivare al tiro. Ora la parola passa al campo: le sensazioni sono positive, ma l’Inter ha vinto le prime due gare di campionato e vorrà sicuramente ripetersi stasera.

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