Milan, mercato appena sufficiente: attacco migliore, disastro in mezzo

Appena sufficiente, questo il voto de La Gazzetta dello Sport al mercato del Milan. Quella rossonera è stata una delle società che ha speso di più in estate per rinforzare e rinnovare la rosa, cambiando molto (allenatore in primis) e mettendo a disposizione di Mihajlovic diversi nuovi giocatori. Il serbo ha chiesto e quasi sempre ottenuto, a lui adesso il compito di amalgamare una rosa numericamente piena e in parte stracolma.

Partendo dall’inizio è impossibile non soffermarsi sulla questione Ibra, il nome che ha fatto sognare e di conseguenza deludere i tifosi. Silvio Berlusconi lo aspettava a braccia aperte ma niente da fare per una pista mai così concreta soprattutto il desiderio dello svedese, forse a sorpresa, di restare a Parigi. Il Diavolo ci sperava, ci ha provato e con il giocatore si era raggiunto un fragile sì in caso di divorzio dal PSG: mai nell’aria. L’attacco si è comunque rivoluzionato, e migliorato, con gli arrivi di Bacca e Luiz Adriano, più il clamoroso ritorno di Balotelli. La coppia sudamericana, poi, ha già convinto dopo le prime uscite. In difesa da sottolineare l’acquisto di Romagnoli per una cifra top di 25 milioni. Troppi? Serve aspettare, il giovane appare forte e promettente.

Da bocciare invece il centrocampo, vero problema anche nella prossima stagione. Galliani ha speso 20 milioni di euro per Bertolacci, buona mezzala però non propriamente decisivo nella manovra: serviva come il pane un metronomo, un mediano di classe in grado di far fare il benedetto salto di qualità. Uno alla Witsel insomma. Il belga suona come un rimpianto, inseguito fino alla fine senza successo e ora dato vicino al Tottenham (il mercato inglese termina oggi alle 18). Sarebbe una beffa, la stessa parola che riassume la giornata di ieri.

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