Milan, la partenza sprint non basta. Ecco cosa migliorare

Buon inizio di campionato per il Milan che, malgrado abbia subito due sconfitte a dir poco evitabili e abbia evidenziato problemi sotto l’aspetto dell’equilibrio e dell’impostazione della linea mediana, ha raccolto nove punti nelle prime cinque giornate di Serie A. Uno score, quest’ultimo, che non si verificava dalla stagione 2008/2009, quando gli uomini di Carlo Ancelotti, che avrebbero poi terminato la stagione al terzo posto, dopo avere perso le prime due gare, contro Bologna e Genoa, batterono Lazio, Reggina e Inter, prima di pareggiare al Sant’Elia, contro il Cagliari di quel Massimiliano Allegri che, nel corso dei tre anni in cui allenò i rossoneri, fu sempre autore di partenze lente e poco produttive.

In occasione della stagione dell’ultimo scudetto vinto, infatti, al termine delle prime cinque giornate di campionato, il Milan aveva totalizzato soltanto otto punti, caratterizzati da due successi interni, contro Lecce e Genoa, da due pareggi, contro Catania e Lazio (all’Olimpico di Roma), e da una sconfitta, al Manuzzi di Cesena. Ma non finisce qui. La compagine di Sinisa Mihajlovic, se domenica pomeriggio riuscisse a espugnare il Luigi Ferraris di Genova, salirebbe a quota dodici punti e si renderebbe artefice della miglior partenza rossonera degli ultimi dieci anni. L’ultima volta in cui il Milan abbia raccolto più di dodici punti, al termine delle prime sei partite di Serie A, risale alla stagione 2005/2006.

In quest’ultima annata, che si concluse con il secondo posto sul campo, i punti totalizzati dai rossoneri, dopo le prime sei uscite di campionato, furono infatti tredici, a seguito delle vittorie contro Siena, Lazio, Treviso e Reggina, della sconfitta contro la Sampdoria e del pareggio contro l’Ascoli. Insomma, statistiche alla mano, negli ultimi anni, il Milan, quando è partito forte, si è sempre qualificato per la Champions League. Che quest’ultimo trend, specie qualora domenica pomeriggio arrivassero altri tre punti, venga confermato anche durante l’annata in corso? Al campo, la sentenza.

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