Cerci: “I fischi della Maratona sono una pugnalata alle spalle. Torino, non era profondo amore…”

I fischi della Maratona sono la pugnalata alle spalle che mai mi sarei aspettato. Martin Luther King diceva che non ci può essere profonda delusione dove non c’è un amore profondo. Allora provo a consolarmi così, lavoro e vado avanti anche stavolta. Buona Domenica a tutti, Alessio“. Questo lo sfogo di Cerci sul proprio profilo ufficiale di Facebook, all’indomani della pesante accoglienza riservatagli dallo stadio Olimpico nel corso di Torino-Milan. L’ex granata, preso di mira con fischi assordanti a più riprese, non ci sta e se la prende con il suo passato.

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