Eranio licenziato dalla tv svizzera: “Non sono un razzista”

“I calciatori di colore sono forti fisicamente, ma quando c’è da pensare spesso sbagliano”. E’ la frase pronunciata dall’ex milanista Stefano Eranio durante la cronaca del match tra Roma e Bayer Leverkusen sulla tv della Svizzera italiana RSI. Affermazioni, riferite all’errore di Rudiger sul secondo gol dei tedeschi, che sono costate il posto a Eranio con l’accusa di razzismo. “Non accetto che si infanghi una persona perbene – spiega oggi l’ex centrocampista rossonera al Corriere dello Sport -. Non sono razzista e la mia storia lo dimostra. Ho giocato con campioni come Desailly che erano dei fenomeni di tattica. Sono stato frainteso, ma non accetto di essere buttato in pasto all’opinione pubblica”.

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