La fiducia di Galliani: Mihajlovic confermato, ma resta sotto esame. Con il Torino serve solo vincere

Uno dei momenti più importanti dell’amichevole contro il Monza sono state le parole di Adriano Galliani prima del fischio d’inizio su Mihajlovic, confermato non solo nei fatti ma pure ufficialmente a parole: “Piena fiducia nel tecnico”. La società ha preso la sua decisione, prevedibile (soprattutto comprensibile) da giorni nonostante lo 0-4 di San Siro firmato Napoli.

Sinisa non è in discussione, ma sotto esame sì. Lo ha percepito chiaramente e lo testimonia la mossa di lunedì quando ha scelto personalmente lui di telefonare a Silvio Berlusconi per avere un confronto dopo le recenti sconfitte e l’attuale momento molto negativo. Il nuovo allenatore gode di appoggio e stima, anche se adesso ogni gara di campionato avrà un peso ben più elevato del normale: serve solo vincere, da Torino in poi. Un concetto probabilmente ribadito ieri dall’AD rossonero a Miha visto che i due, svela il Corriere della Sera, hanno cenato insieme nel post 3 a 0 del Brianteo. A Milanello sono al lavoro per uscire subito dalla crisi, per farlo una delle soluzioni pronte all’uso sarà il cambio di modulo: dal 4-3-1-2 al 4-4-2.

Nel secondo tempo con il Monza la squadra è scesa in campo proprio così e non ha fatto male (i gol però sono arrivati nei primi 45’). Questo schieramento sembra adatto, forse proprio necessario per il momento: c’è poco tempo per provarlo come si deve, mancheranno 12 Nazionali fino a settimana prossima, in ogni caso il sistema di gioco verrà sicuramente proposto e potrebbe vedersi già all’Olimpico al rientro dalla sosta.

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