La presunzione di Genova va cancellata: parola di Mihajlovic

Parole chiare e forti. Quelle di Sinisa Mihajlovic nella conferenza pre Milan-Napoli. Come sempre il serbo non usa mezzi termini per esprimere la sua sulla disfatta di Genova: “Ho l’abitudine di uscire prima dagli spogliatoi per vedere il riscaldamento della squadra. Anche il mio staff aveva notato che non c’era tanto impegno. E’ successo ma non deve accadere più“.

Non capita spesso che un allenatore ammetta certe cose. La concentrazione è un aspetto fondamentale a questi livelli. E il Milan che si stava preparando a scendere in campo contro il Genoa non ne aveva abbastanza. Forse si è peccato anche di presunzione. Le due vittorie consecutive hanno dato alla testa. Il Milan dei primi 45 minuti di Genova era quello dei secondi 45 minuti di Udine. Come se la partita del Friuli non fosse mai finita, anzi come fosse proseguita a Genova fino all’intervallo, quando poi Mihajlovic si è fatto sentire.

Da qui la presa di posizione del serbo: “Se giochiamo come nel secondo tempo di Udine o come nel primo di Genova non arriveremo in Europa“. E allora meglio essere coscienti e non nascondere i difetti. Mihajlovic è un maestro in questo. Sperando che domani il Milan sia quello del secondo tempo di Marassi.

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