SM RELIVE/ Mihajlovic: “Abbiamo bisogno di continuità, Niang ok da domenica. Ad oggi Donnarumma sta meglio di Lopez. Boateng? Decideremo a gennaio”

Dal nostro inviato a Milanello, Vito Angelè

Vigilia importante a Milanello, domani il Milan di Sinisa Mihajlovic cercherà di ottenere la seconda vittoria consecutiva. Non sarà facile. A San Siro arriverà il Chievo di Maran e degli ex Birsa e Paloschi. Di seguito vi proponiamo il live della conferenza stampa del tecnico rossonero.

LA CONFERENZA IN DIRETTA

13.00 – Conferenza terminata.

Su Keisuke Honda: “Sta bene, si allena bene. Con questo nuovo modulo può sfruttare meglio le sue caratteristiche”.

Su Kevin-Prince Boateng: “Si sta allenando, starà qui fino a gennaio e poi si decide. Si sta allenando bene, bisogna vedere se riuscirà ad allenarsi con continuità per via del ginocchio, ma per ora sta lavorando bene. Ruolo? Può fare il trequartista, è bravo ad inserirsi e a tenere palla. Al Trofeo Berlusconi ha fatto bene anche la prima punta e può fare anche l’esterno“.

Sulle palle inattive: “Lavoriamo sempre su queste situazioni, diamo sempre grande importanza alle palle inattive. Siamo migliorati rispetto all’anno scorso su questo aspetto”.

Di nuovo sulla difesa: “Romagnoli e Alex hanno fatto bene nelle ultime due partite. Abbiamo anche Zapata e Mexes che sta sempre meglio. Vedremo di partita in partita, oggi valuterò chi schierare domani”.

Ancora sulla formazione: “Metterò la migliore possibile, oggi valuterò la condizione di tutti. Io penso solo a domani, poi a domenica ci penserò dopo. Io sono l’allenatore e mi prendo la responsabilità delle scelte che faccio”.

Su Alessio Cerci: “Con il 4-3-1-2 era una seconda punta adattata. Con il 4-3-3 o il 4-4-2 può invece giocare nel suo ruolo ideale. Deve migliorare di testa e di atteggiamento, ma è un giocatore importante in grado di saltare l’uomo e di creare superiorità numerica. E’ presto per dire se Cerci è tornato, deve continuare a lavorare perchè sono convinto che può fare molto meglio”.

Sul trequartista: “Ho pensato al 4-3-1-2 perchè pensavo di avere Menez che sulla trequarti può fare bene. Ho provato a cercare delle alternative, ma, non avendole trovate, è giusto cambiare modulo”.

Su Mario Balotelli: “Pensavamo di risolvere prima il suo problema, ma la pubalgia purtroppo è un infortunio strano e altalenante. Mario sta facendo ancora le cure che speriamo possano aiutartlo. Non so quando rientrerà”.

Su M’Baye Niang e Jeremy Menez: “Niang si è allenato ieri con noi e spero di poterlo portare domenica in panchina. Menez ha un’infezione alla parte operata, sta prendendo gli antibiotici. Credo che tornerà a gennaio/febbraio”.

Sulla zona Champions: “Ci credo ancora. Se la Juve, che è dietro di noi, può lottare per lo scudetto…”.

Sulla scelta dei portieri: “Devo ancora valutare. Donnarumma adesso sta meglio di Diego Lopez, domenica volevo vedere la sua reazione, le sue qualità tecniche le conosco bene. Sono due portieri con grande personalità e molto affidabili”.

Sul modulo: “Se mi dicono che con questo modulo faccio sempre tre gol metterei subito le due punte. Purtroppo non è così”.

Sulla formazione: “Non sono l’unico che non la dice. Niang non ci sarà domani”.

Sulla distanza con le altre “grandi”: “Il Napoli ha un grande attacco, noi purtroppo abbiamo fuori diversi giocatori di qualità come Menez, Niang e Balotelli. In avanti abbiamo poche scelte, quando recupereremo tutti i giocatori la squadra avrà maggiore forza offensiva”.

Sui miglioramenti: “Rispetto a qualche mese fa siamo più compatti, subiamo molte meno occasioni rispetto al passato. Dobbiamo cercare di trovare continuità di risultati, la classifica è corta. Vincere ci darà più fiducia, le cose miglioreranno anche con il ritorno di alcuni infortunati. In questo momento, dobbiamo vincere soprattutto grazie al cuore e all’atteggiamento

Sulla gara di domenica col Sassuolo: “Vorrei rivedere lo spirito degli ultimi venti minuti, credo che avremmo fatto meglio in 11 contro 11. L’uomo in più ha aumentato la pressione sui ragazzi, ma alla fine abbiamo vinto e siamo stati bravi”.

Sul Chievo: “In Italia non ci sono partite facile. Il Chievo è una squadra che corre tanto, noi siamo superiori tatticamente, quindi dovremmo giocare con la loro stessa grinta e voglia di vincere. Domani è una partita importante”.

Sugli assenti: “Non abbiamo avuto mai Menez e Niang, che è un giocatore importante. Non è facile schierare due punte”.

Sulla difesa: “Domani vorrei non subire gol. Siamo una delle squadre che ha subito meno occasioni da gol, ma abbiamo la seconda peggior difesa. Siamo sfortunati”.

12.30 – A Milanello sono presenti anche Adriano Galliani, Filippo Galli e Cristian Brocchi.

12.25 – Come di consueto, prima della conferenza stampa Mister Mihajlovic ha rilasciato alcune dichiarazioni in eslusiva a Milan Channel: “Il Chievo e Sassuolo sono due squadre in forma, ma noi siamo superiori e quindi, se avremo la loro stessa voglia e grinta, potremo vincere. Abbiamo bisogno di trovare continuità di risultati, dobbiamo vincere per rtirovare fiducia e risalire la classifica. Domani sarà una battaglia”. E ancora: “Metterò in campo la formazione migliore, oggi valuterò la condizione di tutti e poi deciderò. Col Sassuolo giocare in uno in più ci ha messo più pressione. Abbiamo subito gol su punizione e poi l’atmosfera era piuttosto pesante. I ragazzi però sono stati bravi, hanno fatto di tutto per vincere. Sicuramente dobbiamo migliorare tanto, ma questo succederà quando faremo un po’ di punti. Il gioco arriverà, abbiamo grandi margini di miglioramento. Abbiamo diversi giocatori da recuperare, domenica tornerà Niang”. Su Andrea Bertolacci:Da quando sono arrivato stiamo lavorando tanto, anche i dati confermano che stiamo lavorando bene. Tutti si aspettano tanto da Bertolacci, forse anche per la cifra per cui è stato pagato. Io l’ho voluto perchè so quello che ci può dare e che ci darà”. Infine: “Da quando abbiamo cambiato modulo e siamo passati al 4-3-3 i ragazzi sono più sereni e la squadra è più compatta e sicura. Possiamo e dobbiamo migliorare ancora tanto, in questo momento è importante vincere le partita grazie al cuore e all’atteggiamento”.

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