Sassuolo e Chievo decisive: Miha si gioca il posto, il Milan il futuro

La situazione in casa Milan è tutt’altro che limpida. La sconfitta nel Trofeo Berlusconi ha confermato i problemi della squadra e ha aumentato le crepe della società nei confronti di Sinisa Mihajlovic. I risultati nel calcio contano più di qualsiasi altra cosa e anche per il tecnico serbo vale la stessa legge. Le prossime due partite contro Sassuolo e Chievo sono gare assolutamente da vincere, perchè sono decisive, perchè si giocano a San Siro e perchè la classifica ad oggi è preoccupante e siamo solo ad ottobre.

Senza scuse, in qualunque modo, giocando male, prendendo gol ma il Milan deve arrivare a mercoledì sera con 6 punti in più. Questo permetterebbe a Mihajlovic di riassestarsi un po’ sulla panchina e permetterebbe alla squadra di lavorare con un pizzico di serenità in più. In estate, vista la cifra spesa sul mercato, si parlava di Champions League, di terzo posto come obiettivo stagionale, ora continuando con questa media punti anche l’Europa League sembra un miraggio. Ecco perchè le prossime due partite sono fondamentali anche in chiave europa. Ovviamente parlare di obiettivi a fine ottobre sembra paradossale, ma davanti le altre squadre viaggiano forte e per il Milan visto fino ad oggi anche il quinto posto sembra un traguardo davvero difficile.Fiorentina, Inter, Roma e Napoli stanno dimostrando di essere superiori ai rossoneri, la Juventus sembra aver ritrovato la compattezza perduta per tornare nei piani alti e poi ci sono Lazio e Torino che lotteranno appena dietro. Complicato inserirsi in questa situazione, impossibile farlo senza la continuità di risultati e il Milan ormai in questo è un maestro in negativo: non vince tre gare consecutive dalla gestione Seedorf, da aprile 2014, più di un anno e mezzo fa.

Ecco perchè i prossimi match interni risulteranno fondamentali per il proseguo della stagione: Mihajlovic si gioca il posto, il Milan si gioca il suo futuro.

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