MILAN-SASSUOLO/ Adriano provvidenziale, Cerci (finalmente) on fire. Male Montolivo e Antonelli

GIANLUIGI DONNARUMMA 5.5 – Attento e concentrato per ampi tratti di gara, l’estremo difensore classe ’99 ha qualche colpa sul gol del momentaneo uno a uno del Sassuolo.

IGNAZIO ABATE 5.5 – In fase difensiva, pur con qualche problema, riesce a dire la sua. In fase offensiva, invece, non propone nulla di interessante.

ALEX 5.5 – Lento e compassato, nonostante rimanga a galla grazie all’esperienza, alla forza fisica e ai centimetri, non assicura mobilità e dà l’impressione di sprofondare.

ALESSIO ROMAGNOLI 6.5 – Effettua interventi puliti e importanti, evidenzia un buon senso dell’anticipo e si destreggia abbastanza bene anche in fase di impostazione.

LUCA ANTONELLI 5 – Discontinuo in fase di contenimento, quando chiamato a spingere, è impreciso e poco puntuale, tanto da non sfornare traversoni pericolosi.

JURAJ KUCKA 6 – Grintoso e determinato, copre bene la zona di competenza, fa un discreto filtro e recupera un buon numero di palloni.

Dal 69′, ANDREA BERTOLACCI s.v. – Entra con il piglio giusto, ma non incide appieno.

RICCARDO MONTOLIVO 5 – Imposta in modo scolastico e non efficace, non garantisce dinamismo, vince pochi contrasti e a volte rischia di perdere palloni sanguinosi.

ANDREA POLI 6 – Corre molto, interdice a dovere e, nonostante non sia sempre ben posizionato, contribuisce alla lotta nella zona nevralgica del terreno di gioco.

Dal 59′, LUIZ ADRIANO 6.5 – Dopo venticinque minuti di anonimato, sugli sviluppi di un corner, di testa, firma la rete della vittoria. Provvidenziale e decisivo.

ALESSIO CERCI 6.5 – Spinge con personalità, salta l’uomo a più riprese, propizia il rigore trasformato da Bacca, crea superiorità numerica e propone giocate interessanti.

Dall’89’, HONDA s.v. – Entra in campo nel finale.

CARLOS BACCA 6 – Si procura, e segna, un penalty importante. Nel corso dell’incontro, però, tende a sparire dalla circolazione e sbaglia un gol fattibile.

GIACOMO BONAVENTURA 6.5 – Si muove molto, ripiega con regolarità e, pur non essendo sempre preciso nei momenti topici, ha il coraggio di andare alla conclusione a all’azione personale, creando comunque grattacapi alla difesa avversaria.

ALL. SINISA MIHAJLOVIC 5 – Vince, ma non convince: gestisce male il vantaggio, pesca il jolly dal mazzo sugli sviluppi di un corner ed effettua scelte a dir poco discutibili. Insomma, la strada verso la risalita della classifica è ancora lunga e tortuosa.

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