SM RELIVE/ Mihajlovic: “Non siamo inferiori alla Lazio. Champions obiettivo primario. Alcune critiche troppo offensive”

Domani sera all’Olimpico andrà in scena la delicatissima sfida contro il primo vero grande amore di Sinisa Mihajlovic , la Lazio. L’obiettivo sarà quello di riuscire in quella che è ormai diventata un’impresa, ossia centrare la terza vittoria consecutiva in campionato, che manca ai rossoneri dalla seconda parte della stagione 2013/2014, quando sulla panchina del Diavolo c’era Clarence Seedorf. Nella lista dei 24 convocati di mister Mihajlovic figura anche Mbaye Niang. Di seguito vi proponiamo il live della conferenza stampa del tecnico milanista.

LA CONFERENZA IN DIRETTA

13.35 – Conferenza stampa terminata.

Sugli attuali problemi di classifica della Juventus – “Ho già abbastanza problemi a casa mia, figuriamoci se mi metto a guardare quelli degli altri. Hanno problemi quelli davanti, immagina quelli dietro.

Sulla partita da ex – “Qui è come una casa per me. Sono tornato da avversario già dieci volte, ma è sempre bello rivedere il mio vecchio stadio, i miei vecchi amici e i miei ex tifosi. Tornare è sempre bello e lo sarà di più se riusciremo a vincere”.

Sulla situazione portieri – “Diego Lopez è un estremo difensore di grande livello e che stimo molto, tornerà il suo momento, ma per adesso vedo meglio Donnarumma”.

Su Balotelli – “Nessuna novità sul suo recupero”.

Su Niang – “E’ una soluzione importante in corso d’opera. Può ricoprire senza problemi tutti i ruoli d’attacco, esterno, seconda punta o prima”.

Sui centrali di difesa – “Nelle ultime uscite Alex e Romagnoli hanno fatto bene, forse anche grazie al cambio di modulo. Cercherò di dare continuità alla coppia attuale, ma Mexes è quasi recuperato e Zapata rimane un calciatore importante”.

Sulle eccessive critiche – “Ho letto giudizi molto negativi dopo la partita contro il Chievo. Se le critiche diventano offensive, io non ci sto. Do rispetto e pretendo rispetto. Le parole vanno misurate. Non sono qui per farmi offendere né per far offendere i miei giocatori”.

Sul posizionamento Champions“Rimane il nostro obiettivo primario. In questo momento ci sono alcune squadre che stanno meglio di noi e per questo più favorite. Ma non è detto che questa situazione perduri per tutto il campionato. Consideriamo che si parla sempre degli assenti delle altre squadre, ma non si tiene in considerazione che noi stiamo giocando con due soli attaccanti di ruolo. Se sapremo soffrire ora, la strada sarà in discesa”.

Sul modulo – “Non so se sarà utile il 4-3-3, dipende dal nostro atteggiamento, non è il modulo che ti fa vincere o perdere le partite. Cercheremo di mettere a frutto il lavoro fatto in settimana”.

Su una possibile sconfitta – “Inutile fasciarci la testa prima di essercela rotta. Abbiamo analizzato tutti i loro punti di forza e quelli deboli. Sappiamo quanto siano forti in casa, ma noi stiamo bene perché abbiamo fatto tre risultati utili consecutivi e dobbiamo cercare di prolungare la striscia positiva.

13.15 – Al via la conferenza stampa del tecnico serbo: Con la Lazio partiamo alla pari, così come con altre 5-6 squadre. Il nostro obiettivo è come sempre quello di vincere, ma con la consapevolezza che la Lazio in casa ha vinto otto partite su otto. Per vincere dobbiamo fare la migliore partita della stagione, io so che abbiamo preparato bene la partita e se dovessimo vincere la fiducia aumenterà ulteriormente”.

13.12 – Come di consueto, prima della conferenza stampa, Sinisa Mihajlovic ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva a Milan Channel. Si parte con il suo passato laziale: “In quegli anni ci siamo divertiti molto e abbiamo vinto tutto quello che potevamo vincere quando giocavo nella Lazio”. Poi, il tecnico si concentra sul presente: “Il Milan parte da favorito con 13 squadre e se gioca da Milan vince, con altre ce la giochiamo alla pari come con la Lazio. Dipende da tanti fattori. La Lazio ha problemi fuori casa ma in casa vince sempre, siamo fiduciosi perché arriviamo da tre risultati utili e sono convinto che faremo una bella prestazione”. Sul rientro di Niang: “Lo portiamo e se ci sarà bisogno potrà fare 15/20 minuti, si allena con noi, sta bene e ha recuperato bene dall’infortunio, domani è una soluzione da poterci giocare in partita, esterno d’attacco o punta”. Sulle critiche alla squadra: Dopo la partita col Chievo ho letto giudizi negativi, nel primo tempo potevamo fare meglio ma abbiamo controllato, il secondo tempo abbiamo fatto bene. Se le critiche diventano anche offensive io non ci sto perchè le parole sono molto importanti e vanno usate nella maniera giusta. Accetto critiche ma non esagerazioni, non voglio essere offeso ne io ne la mia squadra”. Su Donnarumma“E’ un gioiello del Milan, tutti dovrebbero trattarlo con più affetto e fiducia. Chi giudica ogni suo gesto si metta nei suoi panni, lui ha la mia totale fiducia. Ha le spalle larghe e sta facendo bene”. Infine, sulla situazione attuale della squadraSi può sempre migliorare, a fine primo tempo mi sono arrabbiato con i miei ragazzi, non abbiamo giocato in verticale. Così nel secondo tempo sono entrati in campo con una mentalità diversa. Il problema psicologico stiamo cercando di risolverlo, ora giochiamo come già detto con cuore e carattere per far passare la paura, le qualità ci sono senz’altro. Pensavo di risolverlo prima questo problema ma poi mi sono accorto che ci sarebbe voluto un po’ di tempo ma i ragazzi si mettono a disposizione”.

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