TORINO-MILAN/ Jack e Bacca incisivi, Cerci e Adriano invisibili

DIEGO LOPEZ 5 – Poco reattivo in occasione dell’uno a uno granata, con la palla tra i piedi, corre rischi a più riprese.

IGNAZIO ABATE 5.5 – In fase difensiva, pur faticando, riesce a rimanere a galla. In fase di spinta, invece, non propone nulla di interessante.

ALESSIO ROMAGNOLI 6 – Malgrado non garantisca stabilità e sicurezza, compie qualche intervento importante e non commette errori.

ALEX 5 – Lento e compassato, viene spesso messo in difficoltà dalle punte del Toro, ha la presunzione di calciare una punizione terminata a lato di molto e viene meno nei momenti decisivi.

LUCA ANTONELLI 5 – Quasi mai impegnato in fase difensiva, non ha la padronanza della corsia di competenza, si limita al compitino e non si fa mai vedere in fase di spinta.

JURAJ KUCKA 6 – Nonostante venga schierato in una posizione un po’ troppo avanzata, lotta, si impegna, contrasta, recupera un discreto numero di palloni e prova a inserirsi il più possibile.

Dall’85’, ANDREA POLI s.v. – In campo negli ultimi minuti, concede un’occasione che potrebbe cambiare l’incontro, ma non ha molte possibilità per mettersi in mostra.

RICCARDO MONTOLIVO 6 – Imposta abbastanza bene, prova qualche conclusione dalla distanza, tenta di proporre giocate intelligenti e non perde palloni. Non fa mirabilie e cala un po’ nella ripresa ma, nel complesso, non sfigura.

ANDREA BERTOLACCI 5.5 – Non assicura dinamismo, fa poco filtro, non trova mai il tempo dell’inserimento, si aggiudica pochi contrasti e rallenta il gioco. Mezzo voto in più per l’assist vincente.

ALESSIO CERCI 4.5 – Quando il gioco di fa duro, sparisce dalla circolazione, non supera il dirimpettaio e non crea grattacapi alla difesa piemontese.

Dall’87’, KEISUKE HONDA s.v. – Entra, tra lo stupore generale, a tre minuti (più recupero) dal triplice fischio.

LUIZ ADRIANO 4.5 – Non tiene palla, non fa salire la squadra, non effettua il lavoro sporco e si fa arginare senza problemi dai centrali avversari.

Dal 54′, CARLOS BACCA 6.5 – Entra e, pur palesando i soliti limiti riguardanti il gioco di sponda, segna un gol importante.

GIACOMO BONAVENTURA 6.5 – Si muove molto, ripiega con regolarità, mette in scena dribbling e giocate interessanti ed è sempre nel vivo del gioco. Di certo, tra i rossoneri, è il più propositivo.

ALL. SINISA MIHAJLOVIC 5 – Presenta un Milan più equilibrato, rispetto alle prime uscite, ma sbaglia a proporre dal primo minuto Luiz Adriano, Cerci e Alex e a lasciare in panchina un gladiatore del calibro di Nigel De Jong.

Impostazioni privacy