L’ora degli uomini del Presidente: a Monza amichevole con Mexes-Boateng in campo. E Mihajlovic…

Benedetta sosta per le nazionali. Dopo lo stentato avvio di campionato, il calendario benevolo concede al Milan qualche giorno in più per lavorare sulle prossime sfide. La pausa arriva proprio al momento giusto e permetterà ai rossoneri di “leccarsi le ferite” nelle stanze di Milanello, preparando, ci si augura, una pronta riscossa già alla ripresa del campionato.

Intanto ieri, come riportato questa mattina da La Gazzetta dello Sport, nel centro sportivo rossonero è andato in scena un colloquio importante tra Adriano Galliani e Sinisa Mihajlovic: il tecnico e l’a.d. hanno passeggiato, e parlato, per circa mezz’ora. La società ha chiesto al tecnico un deciso cambio di rotta sia nei risultati che nel modo di giocare. La promessa estiva, un Milan grintoso che avrebbe corso più degli avversari, non è stata, per ora, mantenuta. Il serbo è chiamato a dare subito una svolta alla stagione che, dopo sole 7 giornate di campionato, rischia già di essere compromessa.

Di particolare interesse, in quest’ottica, l’amichevole che il Milan affronterà oggi, alle 18, contro il Monza. L’interesse sviluppatosi intorno alla sfida non deriva né dall’avversario, non certo attendibile, né dalla possibilità di provare varianti tattiche, visto che oltre ai 12 nazionali mancheranno anche 4 infortunati, quanto, piuttosto, dal fatto che sarà l’occasione per rivedere in campo Mexes e Boateng. Due giocatori che, per motivi differenti, sono chiamati a guadagnarsi (o ri-guadagnarsi) un posto nel Milan di Mihajlovic.

Il centrale francese, ancora senza minuti giocati in gare ufficiali questa stagione, a causa soprattutto degli infortuni, torna a disposizione del tecnico serbo che potrà, quindi, valutarne le condizioni in vista della sfida al Torino. Mexes potrebbe essere un tassello importante per la bistrattata difesa rossonera: le continue difficoltà palesate da Zapata e l’inesperienza che sta frenando Rodrigo Ely lo rendono indispensabile per dare solidità al reparto e sicurezza al giovane Romagnoli. Boateng, invece, è tornato al Milan dallo Schalke, al quale era stato ceduto nell’estate del 2013, per ora solo per allenarsi con i rossoneri fino a fine anno. Ha ricevuto, inoltre, il nullaosta per giocare gare non ufficiali con il Milan e, quindi, darà modo a Mihajlovic di capire la sua utilità alla causa e, magari, pensare ad un suo ingaggio alla riapertura del mercato. .

Il fatto, poi, che i due siano due uomini molto graditi al Presidente Berlusconi potrebbe rappresentare un motivo in più per considerare l’amichevole di Monza come ricca di spunti per il proseguo della stagione.

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