È un Lazio-Milan indecifrabile, garanzia di emozioni. Una sfida importante, attesa, quindi con i riflettori puntati, perché probabilmente decisivi, sui giocatori chiave. E in questo senso il primo nome rossonero da fare non ha concorrenza: Bacca.
La Gazzetta dello Sport analizza nello specifico la sfida fra i bomber di questa sera: da una parte appunto il colombiano, dall’altra Klose. Il Diavolo sembra dipendere totalmente dalla vena realizzativa del numero 70, al centro dell’attacco e leader di gol: quasi cinquanta nel Siviglia, già cinque in Serie A. Mihajlovic non potrebbe avere un interprete migliore: il 29enne è un finalizzatore con i fiocchi e adesso che la squadra fa meno fatica fa valere anche la sua intelligenza e furbizia nei movimenti offensivi.
Da solo ha dimostrato di saper fare la differenza, ma ovviamente sarebbe sempre meglio una mano dei compagni. In primis di reparto, oggi ancora Bonaventura e Cerci, i quali dovranno essere bravi a far uscire uno dei centrali biancocelesti così da lasciare l’uno contro uno ad un maestro dello smarcamento come Carlos. Senza di lui i palloni messi in mezzo venivano evitati o restavano senza destinatario, mentre con Sassuolo e Chievo il numero dei traversoni si è parecchio alzato.