Juve: Marchisio sempre al top, ma la retroguardia…

Rientro dalla sosta con il botto per il Milan che, sabato sera, scenderà in campo allo Juventus Stadium in occasione del secondo anticipo della tredicesima giornata di campionato. I bianconeri sono una compagine solida e compatta che, nonostante non stia evidenziando un rendimento costante e sia lontana dalle posizioni di vetta, è in grado di rilanciarsi in maniera definitiva, di mettere in scena una prestazione di alto livello e di centrare i tre punti. Insomma, qualora tornasse a esprimersi sui suoi standard, la Vecchia Signora potrebbe tornare a dominare il campionato in corso. Il tutto a partire dalla gara contro il Milan.

Punti di forza: il centrocampo.
Malgrado Khedira rischi di non trovarsi in perfette condizioni fisiche, in mediana, i bianconeri dispongono di Claudio Marchisio e di Paul Pogba. Due giocatori, questi ultimi, che sono capaci di fare la differenza in qualsiasi circostanza e che abbinano qualità e quantità. Il centrocampista torinese annovera nel proprio repertorio dinamismo, senso del gioco, propensione all’inserimento, abilità in fase di impostazione dell’azione, doti da interditore e personalità, mentre il francese possiede un potenziale immenso e, sebbene in questo inizio di stagione abbia manifestato un rendimento nel complesso discontinuo, può decidere le sorti di un incontro da un momento all’altro, dal momento che sa recuperare un gran numero di palloni, muoversi con eleganza ed efficacia, inventarsi giocate illuminanti ed effettuare incursioni vincenti nelle aree avversarie.

Punti deboli: la coppia centrale; la sinistra; Mandzukic.
Qualora Andrea Barzagli non dovesse essere della partita, in casa Juventus, la coppia centrale dovrebbe essere composta da Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci. Questi ultimi, pur essendo due difensori di buon livello, stanno attraversando un periodo di forma non eccezionale: potrebbero commettere qualche sbavatura, specie con la palla tra i piedi, e potrebbero incappare in qualche amnesia di troppo. Ma non finisce qui. Patrice Evra, esterno sul viale del tramonto, per lo meno sulla carta, rimane l’anello debole dell’undici di partenza di Allegri, mentre Mario Mandzukic, che potrebbe partire dal primo minuto, nelle prime uscite stagionali, ha manifestato una condizione fisica tutt’altro che ottimale: qualora scendesse in campo e i due centrali rossoneri facessero bene, potrebbe sparire dalla circolazione.

Giocatore chiave: Claudio Marchisio.
Non ci sono dubbi. Claudio Marchisio è il fulcro del gioco della Juventus. Mediano grintoso ma allo stesso tempo tecnico e intelligente, il numero otto dei bianconeri garantisce filtro, interdizione, contrasti vincenti, inserimenti, continuità di rendimento e qualità tecniche. Con lui in campo, la Vecchia Signora fa davvero paura.

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