Trionfo Milan, Lazio ko grazie agli ex Roma Bertolacci, Cerci e Mexes

Esame superato, diversi problemi in meno e molte difficoltà alle spalle. Un grande Milan, capace di superare il varco dell’Olimpico con una prestazione davvero importante con una serie di conferme sotto ogni punti di vista dopo le vittorie contro Sassuolo e Chievo. Il 3-1 in casa della Lazio ha fatto balzare in alto in classifica i rossoneri, conquistato, a giudizio de La Gazzetta dello Sport, soprattutto grazie a 3 ex Roma: da Bertolacci a Cerci (cresciuti nel vivaio giallorosso), fino a Mexes (rimasto sette anni nella Capitale).

La netta crescita di Bertolacci è uno dei principali punti di partenza. Dopo mesi difficili, pieni di critiche, il ragazzo ha iniziato a fare la differenza e ieri ha segnato il primo gol (quello del vantaggio) con la maglia del Diavolo. Il prezzo pagato per averlo è stato sempre considerato eccessivo e per questo, complici i passi falsi della squadra, è diventato una sorta di capro espiatorio del mercato di Galliani, giudicato lacunoso e troppo dispendioso. Ma adesso Mr. 20 milioni sembra un giocatore nuovo, vero e forse già indispensabile. La speranza dunque è che l’infortunio muscolare rimediato non sia nulla di grave. Il Milan poi ha ritrovato anche Cerci, in grado di far cambiare idea ai tifosi nel giro di pochi giorni: dai fischi agli applausi, in mezzo un rendimento di buonissimo livello. La convincente ripresa del Milan in campionato è passata dai suoi piedi, dalle sue giocate decisive: impeccabile contro i biancocelesti.

Infine… Mexes. Ancora lui, sempre lui. Nessuno prima della gara si aspettava che potesse diventare uno dei protagonisti, invece è successo proprio così. Il francese, complice lo spaventoso infortunio di Alex, è entrato in campo (esordio ufficiale stagionale) a sorpresa e ci ha messo 68 secondi per segnare, al primo pallone toccato. Philippe in estate è rimasto su precisa volontà di Silvio Berlusconi, sta scalando le gerarchie e adesso aspetta di essere chiamato in causa più spesso da Mihajlovic.

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