Da Torino a Torino: modulo e uomini non cambiano (quasi) più

Dalla partita contro il Torino a quella contro la Juventus, il Milan ha giocato cinque gare e ha totalizzato ben 11 punti. I rossoneri sono riusciti finalmente a rialzare la testa dopo un inizio di campionato complicato e sembra che Sinisa Mihajlovic sia riuscito a trovare l’equilibrio giusto che gli permetta di ottenere i risultati sperati. L’equilibrio è arrivato grazie a due conferme molto importanti: il modulo e soprattutto gli interpreti in campo. Il 4-3-3 permette ai rossoneri di difendersi al meglio ed attaccare in maniera efficace, lo dimostrano i sette gol siglati e i soli tre subiti. Peccato solo che la striscia di risultati utili si sia aperta con un pareggio proprio contro i granata e chiusa con il medesimo risultato contro l’Atalanta.

Il pareggio contro i bergamaschi è da imputare soprattutto alle molteplici assenze che hanno condizionato la prestazione dei rossoneri, ma contro la Juventus tutti i giocatori assenti prima della sosta saranno recuperati a pieno. A questo punto, è sempre più probabile che Mihajlovic schiererà praticamente la stessa formazione utilizzata proprio contro il Torino a metà ottobre. L’unica differenza sostanziale sarà in porta perché l’infortunato Diego Lopez verrà sostituito dalla sorpresa Donnarumma. Il giovane estremo difensore ha ampiamente dimostrato di essere un portiere molto affidabile, la speranza è che si confermi tale anche contro i Campioni d’Italia uscenti. L’allenatore rossonero ha però due dubbi da risolvere.

Bacca e Abate o Luiz Adriano e De Sciglio? I primi due dovrebbero essere in vantaggio rispetto ai secondi: l’attaccante colombiano si è dimostrato più decisivo del brasiliano con le sei reti siglate finora in campionato e per questo motivo dovrebbe essere in campo contro la Juventus. La scelta tra i due terzini è invece dovuta al ruolo: De Sciglio è un terzino sinistro adattato in quanto si trova meglio sulla destra, Abate invece è un mancino naturale. La conferma della formazione e del modulo è un segnale importante, di continuità e sicurezza per il Milan. La speranza è che contro i bianconeri riesca ad allungare la striscia di risultati utili consecutivi: ora la parola passa al campo e speriamo che Mihajlovic abbia ragione.

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