Montolivo: “Sono felice di essere in Nazionale, il Milan ha fatto notevoli passi avanti. Conte e Mihajlovic sono simili…”

Queste le dichiarazioni rilasciate dal capitano rossonero, Riccardo Montolivo, nel corso della conferenza stampa tenutasi a Coverciano: “A centrocampo, c’è grande qualità e concorrenza. Ognuno di noi vorrà dare il massimo per convincere Conte. Io, a causa dell’infortunio, ho perso tempo, sono l’ultimo arrivato, ed è per questo che so di dovermi conquistare un posto facendo una grande stagione con il Milan. Speravo, in questa seconda convocazione consecutiva, visto che, con la maglia rossonera, sto facendo bene“.

Su Pirlo: “Si fa fatica immaginare una Nazionale senza Pirlo, per tutto quello che ha portato in questi anni.Andrea è il calcio e da italiano spero che faccia ancora parte di questa Nazionale. Ci sono tante valutazioni da fare che non spettano a me. Se non farà parte di questo gruppo non è certo per le sue qualità. La convocazione spetta al mister, che farà la scelta migliore per l’Italia. Se fossi io il selezionatore, farei la stessa scelta. Se si abbinano le qualità tecniche a quelle umane, si possono fare grandi cose“.

Sul paragone tra Prandelli e Conte: “Le mezze ali hanno compiti d’inserimento maggiori rispetto a quelli di un centrale. Al Milan mi sto specializzando nel ruolo del regista, ma qui stiamo lavorando su più moduli. Credo di poter fare la mia parte. Non ci sono macerie, ma voglia di dimostrare il proprio valore. Dal primo raduno ad oggi ho visto una squadra in crescita. Penso che arriveremo pronti all’Europeo“. Sul ranking FIFA: “Garantisce un’idea generale dei valori, ma non entra nello specifico. Credo però che possa essere rivisto il regolamento sulle amichevoli che non possono dare lo stesso punteggio di una gara di qualificazione“.

Su Balotelli: “Mario adesso non sta bene. Deve pensare a guarire dalla pubalgia. Se possa rientrare nel giro, è difficile da dire. Prima deve conquistarsi una maglia nel Milan. Dovrà sudarsela. Anche lui deve pensare ad uno step alla volta: prima stare bene, poi il Milan e, infine, la Nazionale“.

Sulle ultime gare disputate dal Milan: “Si sono visti dei passi avanti notevoli sotto molti aspetti. Siamo delusi per il risultato con l’Atalanta, ma dobbiamo continuare a credere nel lavoro che stiamo facendo. La gara con la Juve arriva a puntino per dare un segnale, così come è accaduto con la Lazio“. Sulla sua coesistenza con Andrea Pirlo: “In Nazionale ci sono stato anche con lui, quindi non mi vedo come un’alternativa. Pirlo all’Inter? Non so quanto ci sia di vero in queste voci“. Sulle analogie tra Conte e Mihajlovic: “Sono simili nella gestione del gruppo e non solo“.

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