Rinnovi non fa rima con campo

Sono passati poco meno di tre mesi dalla chiusura del mercato estivo e il Milan è già proiettato a quello invernale. Si fanno i nomi di Vazquez e Kevin Prince Boateng, mentre ci si gongola ancora delle trattative che hanno portato a San Siro giocatori del calibro di Bacca, Luiz Adriano, Kucka, Bertolacci, Romagnoli e Balotelli. L’estate non ha portato solo nuovi giocatori, ma ha confermato anche alcuni in scadenza di contratto come Mexes e De Jong. Sul momento i loro rinnovi sembravano fossero dei successi, soprattutto nel caso dell’olandese, ma alla luce dei fatti non è andata proprio così. I due hanno vissuto una stagione totalmente opposta finora, non hanno convinto e potrebbero addirittura decidere di lasciare Milanello durante la prossima finestra di calciomercato.

Mexes è partito in sordina per poi trovare spazio e addirittura andare in rete nella penultima gara di campionato contro la Lazio. Spazio conquistato nuovamente anche nella sfida successiva contro l’Atalanta, ma per il numero 5 rossonero solo due presenze messe a referto quest’anno per un totale di cento minuti giocati. Ora che Alex ha recuperato dall’infortunio, l’impressione è che sia lui il giocatore destinato ad affiancare Romagnoli nella sfida contro la Juventus. De Jong invece ha giocato le prime gare da titolare per poi sedersi in panchina e non rialzarsi più: quattro presenze per il numero 34 rossonero e le prime due addirittura da capitano. L’olandese gode della stima di Sinisa Mihajlovic, ma non basta comunque per scavalcare le gerarchie della mediana milanista.

Altri due rossoneri hanno rinnovato il contratto e non hanno ancora dimostrato al Milan di aver fatto bene ad investire su di loro. Stiamo parlando di Abbiati e Abate che hanno giocato poco, ma probabilmente non per colpa loro. Il portiere è il terzo in rosa dopo Donnarumma e Diego Lopez ed era normale che avesse poco spazio. Il suo prolungamento aveva l’unico scopo di mantenerlo in società per poi dargli un futuro nello staff tecnico. Abate invece è stato molto sfortunato e vittima di due infortuni, per lui solo cinque presenze e due interrotte proprio dai problemi muscolari. I due termineranno sicuramente la stagione in rossonero e soprattutto il terzino sinistro dovrà impegnarsi molto se vorrà rubare il posto in campo ai titolari della squadra di Mihajlovic.

Impostazioni privacy