Sampdoria: Eder e Soriano (possibili) armi in più, difesa in subbuglio

Sabato sera, a San Siro, il Milan affronterà la Sampdoria di Vincenzo Montella. Una squadra, quella blucerchiata, che sta attraversando un brutto momento, sta evidenziato uno stato di forma tutt’altro che esaltante, tanto che nelle ultime quattro partite ha raccolto soltanto due punti, ma che dispone delle carte in regola per invertire ben presto la tendenza, tornare nelle zone alte della classifica e ritrovare l’appuntamento con i tre punti. Il tutto a partire dalla gara contro i rossoneri.

Punti di forza: il rombo di centrocampo; Eder.
Importante, ai fini dell’incontro valido per il secondo anticipo della quattordicesima giornata del campionato in corso, sarà la prova offerta dalla linea mediana blucerchiata. Nella zona nevralgica del terreno di gioco, Montella può contare su giocatori che, se fossero in serata e avessero ritrovato uno stato di forma convincente, potrebbero disputare un’ottima prova, completarsi a vicenda, aggiudicarsi lo scontro a centrocampo, fornire filtro, interdizione, senso del gioco, dinamismo e inserimenti. Al resto, dovrebbe poi pensare Eder, fantasista dotato di qualità tecniche, rapidità, cambio di passo, velocità di pensiero e personalità, bravo a sfruttare gli spazi a propria disposizione e in possesso di doti da contropiedista.

Punti deboli: la retroguardia.
Il tallone d’Achille di una Sampdoria discontinua e non sempre convincente, per lo meno sulla carta, è la difesa. Il quartetto arretrato ligure, ormai da troppe partite, non garantisce solidità, compattezza e stabilità a lungo termine, concede troppe occasioni agli avversari ed è perforabile con eccessiva facilità. Mentre i terzini spingono in maniera sporadica e imprecisa, non si impossessano del bandolo della matassa e soffrono un po’ troppo in fase di non possesso, i difensori centrali, forse perché non protetti al meglio da un centrocampo forte ma non sempre costante nel rendimento, sono soliti commettere svarioni evitabili e non esprimersi al meglio. Che la partita contro il Milan costituisca l’occasione per ribaltare i pronostici e invertire il trend?

Giocatore chiave: Roberto Soriano.
Centrocampista mobile e grintoso, dotato di forza fisica, aggressività e dinamismo, nonché abile in fase di recupero palla, inserimento e interdizione, il mediano originario di Darmstadt, che rende al meglio nelle vesti di trequartista camuffato, con i suoi break nelle zone clou del terreno di gioco e con le sue incursioni nelle aree avversarie, potrebbe rappresentare l’arma in più a disposizione di Montella. Riuscirà a soddisfare le aspettative? Al campo, la sentenza.

Impostazioni privacy