SM RELIVE/ Mihajlovic: “Honda? Nessuno è indispensabile. Domani vincere per la svolta. Tifo per V. Rossi. E su Diego Lopez…”

Dopo la sontuosa prestazione dell’Olimpico Sinisa Mihajlovic torna a parlare in conferenza stampa, alla vigilia di un’altra partita fondamentale quale Milan-Atalanta.

LA CONFERENZA IN PILLOLE

Sulla vicenda Marquez-Rossi: “Ho sempre tifato per Valentino. Ho avuto modo di vedere l’incidente e dico che ho ravvisato una testata dello spagnolo sul ginocchio di Rossi. Può vincere il titolo anche partendo ultimo“.

Su Cerci: “Il problema più grande di Alessio è la continuità. Se riesce a trovarla diventa devastante. E’ uno dei pochi che salta l’uomo. Uno come lui non poteva essersi dimenticato di come si giochi a calcio“.

Sulla squalifica di Bonaventura: “Mi dispiace per lui perché non potrà scendere in campo contro la sua ex squadra. In questo momento stava facendo bene“.

Sul recupero di Montolivo: “Se sta bene gioca altrimenti sarà sostituito degnamente da qualcun altro“.

Sulle frasi incriminate di Tavecchio: “Non so cosa rispondere. Non leggo i giornali. Accendo la tv solo per guardare i film di James Bond“.

Sul 4-3-1-2: “Questo modulo è nel DNA di questa squadra. Ma in questo momento il gioco non regge la candela. Questo non vuol dire che lo accontenteremo del tutto“.

Su Luiz Adriano: “Mi spiace che adesso stia giocando meno perché si allena bene con costanza e continuità. In questo momento il nostro capocannoniere Bacca sta facendo bene. Non so se si possa adattare a fare l’esterno nel 4-3-3, abbiamo tanti giocatori di ruolo in quella posizione“.

Su Diego Lopez: “Stimo molto Diego dato che a volte ha giocato anche con problemi fisici. Per questo lo aspetto. Donnarumma è il futuro del calcio italiano. Sicuramente prima o poi sbaglierà ma questo è umano

Su Honda: “Un giocatore al Milan deve stare bene a priori poi se vuole andarsene può anche andare. Honda ha avuto la possibilità di giocare. Qui nessuno è indispensabile, non abbiamo né i Messi né i Maradona. Chi merita gioca. Non se la devono prendere con me se non giocano ma con se stessi. Devono cogliere ogni minima occasione, iniziando dall’allenamento“.

Sul modulo: “Credo che non ci siano moduli perfetti. Abbiamo provato il 4-3-1-2 ma non ha funzionato. In futuro potremo cambiare ancora“.

Sull’obiettivo: “Sicuramente vogliamo andare in Champions League, ma non sarà facile dato che ci sono tante squadre forti. Domani con la vittoria potrebbe arrivare la svolta. Siamo riguadagnando terreno in classifica ma ci manca qualche punto che spero di recuperare più in la“.

Sulla cena di mercoledì: “Per me è una cosa normale. Non sarà l’ultima volta. Con quella cena ho voluto far capire che tutti sono importanti, dai giocatori ai magazzinieri. Serve anche a scacciare la tensione. Spero di farne altre nei prossimi mesi, magari paga qualcun altro“.

Sul momento della squadra: “Contro la Lazio abbiamo dimostrato di essere una vera squadra. Ma non ci dobbiamo esaltare, per questo servirebbe un metro di giudizio più equilibrato. Non eravamo scarsi all’inizio non siamo perfetti ora dato che non abbiamo risolto tutti i nostri problemi, ma sicuramente siamo sulla strada giusta. Credo che gli elogi di Sacchi siano il premio più bello per la squadra perché vengono da una persona come lui che ha fatto la storia del calcio. Domani è fondamentale, se non vinciamo tornerebbero le critiche e questo non deve accadere. Stimo Reja, è un buon allenatore ma voglio batterlo“.

Sui tifosi: “Credo che la mia squadra si meriti di vedere uno stadio pieno, sopratutto dopo le ultime prestazioni. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi e spero che capiscano quanto sia importante la gara di domani. Il match contro l’Atalanta è fondamentale perché ci permetterebbe di arrivare alla sosta nel migliore dei modi“.

Mihajlovic a Milan Channel: “Mercoledì abbiamo passato un bel momento tutti insieme. Ho sempre fatto queste iniziative. Ho invitato anche chi lavora nell’ombra. Per quanto riguarda il modulo dico che con il 4-3-3 stiamo facendo bene, quindi per il 4-4-2 non so, recuperiamo tutti gli attaccanti, poi si vedrà. Sono abituato alla pressione. Mi piace lavorare sul campo quotidianamente. Per giudicarci serve più equilibrio. Non credo che si sia risolto tutto dopo la prestazione dell’Olimpico. Questi risultati stanno arrivando anche grazie al lavoro duro che stiamo compiendo. Ma non dobbiamo esaltarci. Per quanto riguarda i singoli Alex e Bertolacci domani non ci saranno. Montolivo vediamo”

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