Almeno loro crescono

La domenica del tifoso milanista è stata delle peggiori possibili. Però qualcosa per avere fiducia nel futuro, sotto sotto, c’è. Eccome se c’è. La Primavera di mister Brocchi esce sconfitta nel risultato nel derby di categoria, ma la testa rimane alta. Alto come il morale del gruppo al termine di una sfida che, se non ha portato punti in classifica, metterà sicuramente benzina nel serbatoio dei ragazzi in vista delle prossime importanti e avvincenti sfide. A partire dall’incontro, delicato e importante, di sabato contro il Cagliari capolista del girone B.

I rossoneri, dopo dodici giornate, hanno collezionato 18 punti e in questo momento il distacco dalla vetta è di undici lunghezze. Vero, la classifica non sorride, ma la prestazione messa in campo dalla squadra contro l’Inter è stata positiva e convincente. Gli episodi, come sottolineato dal tecnico rossonero al termine della partita, hanno voltato le spalle al Milan e quel palo di Vassallo ancora fa girar la testa. Ma la strada è quella giusta e capitan Locatelli, attraverso il proprio profilo Facebook, ha speso dolci parole per i compagni: “Le mie lacrime dopo il derby sono perché sono davvero orgoglioso di noi! Finalmente siamo diventati gruppo”. Gli fa eco Gamarra: “Sempre avanti, orgoglioso di essere parte di questa squadra”. Insomma, rimboccarsi subito le maniche e altissima concentrazione per il prossimo impegno di campionato contro i sardi.

“A volte, si tende a lanciare lungo e a fare la guerra là davanti, anziché giocare. E’ stato questo il problema. A noi, va il gioco, mentre, a loro, va il risultato. Ci è mancata la fortuna nei singoli episodi, abbiamo preso un palo e non ci hanno dato rigore. Ma sono contento di come i miei ragazzi abbiano interpretato la partita. Vado via arrabbiato per il risultato, ma fiero dell’atteggiamento dei miei giocatori”, ha ammesso Brocchi al termine della partita. Insomma: una sconfitta salutare, ma adesso bisogna anche tornare a fare punti. A partire dalla sfida contro il Cagliari.

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