Tiri-gol, nessuno come Bacca in A. Lui è un killer, il Milan no…

Quasi infallibile, il numero uno della Serie A in base alla percentuale realizzativa. Questo è Bacca, l’uomo del record nonostante le critiche. Considerando i giocatori che hanno effettuato almeno 10 conclusioni nelle prime 16 giornate, il colombiano stacca tutti: 7 gol su 18 tiri. L’attaccante del Milan non eguali per capacità di andare a segno (38, 89%), mentre è secondo per precisione (dietro a Saponara, avendo centrato lo specchio nel 66, 67% dei casi). Nemmeno il capocannoniere Higuain, nei dati specifici, regge il confronto.

Carlos è uno specialista dell’area: ogni rete è arrivata nei sedici metri. E quindi la squadra deve cercare di fargli arrivare il pallone nella sua zona preferita, quella in cui riesce a fare la differenza. Dove sarebbe il Milan in classifica se l’ex Siviglia avesse potuto calciare non 18 volte ma molto di più? La certezza non esiste, ma è probabile che il Diavolo godrebbe di maggiori punti sottolinea La Gazzetta dello Sport. Insomma la rosa di Mihajlovic sfrutta troppo poco il bomber di Barranquilla. L’atteggiamento eccessivamente passivo della formazione in campo lo penalizza: non a caso il dialogo lo cerca con Bonaventura, il più forte ed intelligente dei compagni. L’allenatore serbo sceglie di chiudersi e ripartire, ma recuperando la sfera così indietro i contropiedi risultano meno immediati.

A Bacca basta un attimo per fare male, i gol stagionali lo dimostrano chiaramente, dunque serve/manca velocità alla manovra. La punta si muove e si smarca bene, non è nemmeno difficile da trovare, però il lento possesso e i cross prevedibili lo “sgonfiano”. Facendo vincere le difese.

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