Berlusconi, il feeling con Miha è al minimo. Sarà un 2016 di fuoco

Se nemmeno due vittorie di fila sono bastate a Mihajlovic per riconquistare la fiducia di Berlusconi, significa che il feeling è davvero ai minimi termini. È deluso l’ex cavaliere, non si accontenta dei recenti e positivi risultati e non può essere soddisfatto della classifica.

A dire il vero, evidenzia La Gazzetta dello Sport, il presidente rossonero non è mai stato così vicino al proprio allenatore, ormai sempre più solo; non a caso Silvio è andato a Milanello solo cinque volte in stagione e in tre occasioni per partecipare a degli incontri con gli sponsor. Poca roba a favore di Sinisa e della squadra, dalla quale (come sempre) pretende molto di più soprattutto nel gioco. A maggior ragione dopo alcune frasi del serbo che lo hanno sorpreso, per esempio questa: “Lui può parlare di calcio, ma se gli do il permesso io”. Natale e fine anno sereno? Nemmeno per sogno, Miha per l’ennesima volta è stato il bersaglio delle frecciatine sarcastiche del padrone del Diavolo.

Si preannuncia un 2016 di fuoco per il sergente dal passato interista: il Milan che a Genova contro la Samp si è qualificato in Coppa Italia, facendo abbastanza male nel complesso, non basta a Berlusconi; il Milan che a Frosinone ha vinto dopo aver regalato un gol e un tempo agli avversari non lo convince. Ecco perché da gennaio sarà tempo di esami. E per essere promosso Mihajlovic dovrà fare un miracolo.

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