Carpi: ripartenze e intensità, ma la mediana risulta fragile

Domenica sera, in occasione dell’incontro valido per il posticipo della quindicesima giornata di campionato, il Milan farà tappa al Braglia di Modena per affrontare il Carpi di Fabrizio Castori. Gli emiliani sono una squadra volitiva e determinata che, nonostante disponga di mezzi tecnici inadeguati, presenti problemi riguardanti il senso del gioco e occupi la penultima posizione della classifica, potrebbe essere in grado di offrire una prestazione caratterizzata da grinta, compattezza, corsa ed entusiasmo e di mettere in difficoltà gli uomini di Sinisa Mihajlovic.

Punto di forza: le ripartenze.

In campo con un 4-4-1-1 di stampo difensivo, qualora riuscisse a chiudersi a dovere, a bloccare le corsie laterali e a non soccombere nello scontro in mediana, il Carpi potrebbe dare il via a ripartenze veloci ed efficaci e rendersi pericoloso a più riprese. Ecco allora che, se il Milan interpretasse male la partita, si alzasse senza criterio e non prestasse la giusta attenzione alla fase di non possesso, i biancorossi potrebbero difendersi con successo, resistere in mediana e sulle fasce e ribaltare il fronte con regolarità. In questo modo, sfruttando la spinta degli esterni, il gioco di sponda del centravanti e gli inserimenti del trequartista, il Carpi potrebbe rimanere in partita fino alla fine e tentare il colpaccio.

Punto debole: la mediana.
I centrali centrocampisti carpigiani, malgrado si impegnino e lottino molto, presentano problemi in merito alla comprensione dello sviluppo delle azioni e al mantenimento di una condizione fisica ottimale per l’intero arco di gara: sul lungo andare, potrebbero soccombere nello scontro nella zona nevralgica del terreno di gioco, perdere contrasti fondamentali, non fare filtro e interdire in maniera incompleta e inadeguata. Così facendo, con il trascorrere dei minuti, i biancorossi potrebbero concedere spazi tra le linee e sulle fasce ed esporre la retroguardia a pericolose palle gol.

Giocatore chiave: Gaetano Letizia.

Corridore instancabile dotato di grinta e personalità, abile nel farsi rispettare in fase di non possesso e nel proporsi sempre in avanti con coraggio, il terzino sinistro degli emiliani figura tra i giocatori più affidabili e continui, a disposizione di Castori, e potrebbe risultare un ostacolo più ostico rispetto al previsto.